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Il marchio Nokia è tornato da poco disponibile sul mercato, e molto probabilmente tornerà a capeggiare dietro le scocche di smartphone e tablet Android; la divisione Nokia Network, però, è già attiva sul territorio indiano per contrattare con i diversi vettori del paese e sperimentare le linee 5G.
Parlando a Hindustan Times, Milivoj Vela, a capo di Nokia Networks, ha dichiarato che la tecnologia 5G sarà utilizzata nel paese per scopi che vanno al di là delle semplici telecomunicazioni o dello scambio dati, potendo servire ed essere impiegate ad esempio nel trasporto di essere umani. La tecnologia, infatti, permette di avere una latenza minore ad 1 millisecondo, così da poter far arrestare un veicolo immediatamente nel caso di ostacoli. O ancora, potrebbe servire per la chirurgia in remoto.
Ovviamente, si è ancora ben lontani dal traguardo e le trattative a livello globale per definire lo spettro all’interno del quale funzionerà la rete 5G termineranno soltanto nel 2019, con una diffusione di massa prevista per il 2020. Dopo questa data si assisterà ad una velocità nella connettività di rete pari a si 100 Mbps in qualsiasi parte del globo, o quasi.
Ed infatti, una singola antenna 5G sarà in grado di gestire traffico dati per 1000 volte in più rispetto alle attuali infrastrutture. In laboratorio, spiega Nokia Network, sono già riusciti a raggiungere 1 milione di dispositivi collegati al sito di una singola cella con velocità di 30 Gbps su banda 73 GHz. La rete 5G, aggiunge il colosso, opererà nella banda di frequenze sopra 6000MHz, che è significativamente superiore al 700 MHz per le frequenze 2.5GHz in uso attualmente. Se però è vero che le frequenze a banda larga possono potenzialmente offrire molto di più in termini di throughput, con velocità di downlink minimi prossimi a 1 Gbps, il rovescio della medaglia è che la gamma coperta da questi segnali risulta limitata, e richiedono dunque l’installazione di antenne di massa al fine di garantire un’ampia copertura.
E’ pur vero che siamo ancora lontani dal futuro delle comunicazioni in 5G, ma Nokia sta tentando di portarsi avanti, e chissà che per il 2020 possa tornare ad essere competitiva a 360° sul palcoscenico degli smartphone, dopo essere stata completamente affondata da Microsoft, che l’ha trascinata con se in questa sventura targata Windows Phone.