Nokia ha siglato una collaborazione con Axiom Space per equipaggiare tute spaziali di nuova generazione con collegamenti 4G LTE, offrendo connettività di rete agli astronauti della prossima missione Artemis III.
La multinazionale finlandese integrerà connettività di rete nelle tute spaziali AxEMU contribuendo all’esplorazione spaziale con funzionalità di comunicazione per l’equipaggio, permettendo inoltre di catturare e trasmettere in tempo reale video HD verso la Terra.
Axiom Space si occupa di servizi aerospaziali, ha sviluppato una infrastruttura per le missioni del Centro Internazionale Spaziale. La missione Artemis III, pianificata per il lancio a settembre 2026, prevede l’atterraggio di due astronauti vicino al Polo Sud lunare. Artemis IV, ulteriore missione verso la stazione spaziale lunare Gateway, rimane in programma per il 2028.
Nokia e Axiom sfrutteranno funzionalità di rete dell’Axiom Mobility Unit con supporto di video HD, gestione di dati telemetrici e voce sulla luna. Da quanto sembra di capire, sarà possibile non solo permettere agli astronauti di comunicare tra loro, ma anche con i responsabili della missione sulla Terra.
Il Lunar Surface Communications System di Nokia si compone di più elementi, una configurazione network-in-a-box che combina radio, stazione di base e altri elementi chiave di una rete terrestre, in un’unica unità. Moduli dedicati per la gestione delle comunicazioni con questo apparato saranno integrati nelle tute spaziali.
Nokia sta già lavorando per portare la prima rete cellulare nello spazio, sarà installata sulla superficie lunare con il prossimo lancio di SpaceXdi Elon Musk che dovrebbe avvenire entro fine anno. Il sistema dovrebbe essere posizionato dal lander nel punto più meridionale del nostro satellite naturale e sarà controllabile in remoto dalla Terra.
Thierry E Klein, presidente dei Bell Labs Solutions Research di Nokia, ha spiegato che gli astronauti hanno bisogno di supporti vitali, cibo, ricoveri, ma che anche i sistemi di comunicazione sono fondamentali, e che allo scopo saranno sfruttati standard del tutto analoghi a quelli usati sulla Terra per collegare ogni giorno miliardi di dispositivi, tenendo conto di specifiche sfide legate alla necessità di operare nello spazio.
Ricordiamo che a giugno Nokia ha effettuato la prima telefonata immersiva con audio spaziale.