Fin dalla sua presentazione al Mobile World Congress 2017 la riedizione del mitico Nokia 3310 ha scatenato una ondata di entusiasmo che si è poi trasformata in ordini sensibilmente superiori alle previsioni di HMD, la società che ha ottenuto in licenza d’uso marchio e tecnologie Nokia nel campo della telefonia mobile. Il ritorno al passato all’era dei cellulari con tastiera, sostenuto da un grande effetto nostalgia ma anche per alcuni dal desiderio di terminali essenziali meno invasivi degli smartphone, ha spinto le vendite del primo modello 2G, poi della versione 3G e forse farà altrettanto per un possibile Nokia 3310 4G LTE in arrivo.
Indizi concreti in questo senso emergono dalla Cina dove è stata avvistata la certificazione di un Nokia 3310 4G LTE da parte di TENAA, organismo governativo che soprintende i dispositivi mobile, l’equivalente della FCC statunitense. Le specifiche del terminale che ha ricevuto la certificazione in Cina rivelano che è in grado di comunicare sulle reti cellulari TD-LTE e anche TD-SCDMA, le due tecnologie più diffuse nel Paese. Interessante anche l’indicazione di un nuovo sistema operativo: Nokia 3310 4G LTE sembra funzionerà con Yun OS, un fork creato da Alibaba su alcune delle basi di Android ma non compatibile con il sistema operativo del robottino verde.
Anche l’indicazione di un nuovo sistema operativo risulta attendibile, infatti HMD ha impiegato un OS diverso sia per il modello 2G e poi anche per la versione 3G. Seppur apprezzato perché offre il design dello storico Nokia 3310 leggermente ammodernato, alcuni utenti lamentano la mancanza di WhatsApp. Le indiscrezioni finora non ne fanno cenno ma le funzionalità cloud e il supporto alle web app di Yun OS di Alibaba lasciano ipotizzare che Nokia 3310 4G LTE possa finalmente supportare la piattaforma più diffusa per chat e messaggi istantanei, una funzionalità ormai considerata essenziale per un numero sterminato di utenti.
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