Juke Hybrid, la prima versione elettrificata del crossover coupé Nissan che ha dato vita al segmento B-SUV, debutta sulle strade italiane. In uno degli anni più importanti per il marchio giapponese, segnato da una forte accelerazione nell’impegno per la mobilità sostenibile, Juke Hybrid è il primo di cinque nuovi modelli elettrificati in arrivo sul mercato nei prossimi mesi.
Un percorso che porterà Nissan, nel 2023, ad avere una gamma completa di crossover elettrificati, dal B-SUV Juke al crossover coupé Ariya. Nello stesso anno, il peso delle vendite elettrificate Nissan sarà pari al 75% e l’azienda promette una versione elettrificata per ogni modello in gamma. Quello dei crossover è il segmento più importante nel mercato italiano e ha raggiunto nel periodo gennaio-maggio 2022 il peso del 46%, fatto di un 25% di B-SUV e un 21% di C-SUV.
In termini di alimentazione, la quota di motorizzazioni elettrificate ha raggiunto il 42% (34% Hybrid, 5% Plug-in Hybrid e 3% BEV) ed è in costante crescita. In questo contesto, Juke raddoppia l’offerta, aggiungendo alla già apprezzata motorizzazione benzina la soluzione ibrida e rilanciando la sfida in un segmento centrale del mercato italiano.
Propulsore ibrido
Il propulsore ibrido di Juke è composto da un motore a combustione interna di nuova generazione che eroga una potenza di 69 kW (94 CV) e una coppia di 148 Nm. Il motore elettrico principale ha una potenza di 36 kW (49 CV) e una coppia di 205 Nm. Il propulsore è completato da uno starter/generatore (motore elettrico secondario) ad alta tensione da 15kW, un inverter, una batteria raffreddata a liquido da 1,2 kWh e il cambio multi-mode.
La complessa architettura, il cambio multi-mode e l’algoritmo che regola in funzionamento, fanno di questo propulsore ibrido un unicum nel mercato, in grado di offrire 5 diversi livelli di ibridazione:
- 100% EV: le ruote della vettura sono mosse esclusivamente dal motore elettrico principale (quello da 49 CV).
- 100% ICE: le ruote della vettura sono mosse esclusivamente dal motore termico.
- Ibrido Parallelo: le ruote sono mosse allo stesso tempo dal motore elettrico principale e da quello termico.
- Ibrido Serie: le ruote sono mosse esclusivamente dal motore elettrico principale. Allo stesso tempo il motore termico muove il motore elettrico secondario che rigenera la batteria.
- Ibrido Serie/Parallelo: le ruote sono mosse allo stesso tempo dal motore elettrico principale e da quello termico. Parte della potenza del motore termico è utilizzata per muovere il motore elettrico secondario che rigenera la batteria.
Il propulsore è pensato per massimizzare e privilegiare la guida in elettrico in funzione delle varie situazioni; parte sempre in modalità 100% EV e la mantiene fino alla velocità di 55 km/h, viaggiando in città fino all’80% del tempo a zero emissioni. Si può quindi apprezzare il piacere di guida e il feeling tipico di un EV, con accelerazione progressiva, unita al comfort di un abitacolo silenzioso e privo di vibrazioni.
Il produttore riferisce che i consumi si riducono del 40% nel ciclo urbano e del 20% nel ciclo combinato; al piacere di guida contribuisce anche la maggiore potenza, che cresce del 25% rispetto alla versione benzina (143 CV rispetto a 114 CV).
Il cambio multi-mode ha in tutto 6 marce, 2 per il motore elettrico e 4 per il termico e nell’accoppiamento con il motore termico non ci sono né frizione e né sincronizzatori. Il motore elettrico secondario assolve a varie funzioni, tra le quali quella di starter e di sincronizzatore per il motore termico.
Altri vantaggi economici
Oltre consumare meno di un motore tradizionale a benzina, il propulsore ibrido di Juke gode di agevolazioni fiscali (riduzione o esenzione del bollo), costi di RCA agevolati, accesso gratuito alle ZTL nei grandi centri urbani e parcheggio gratuito sulle strisce blu, secondo le diverse disposizioni regionali e locali. A questo si aggiungono vantaggi non quantificabili economicamente derivanti dalla maggiore potenza disponibile e dalla possibilità di viaggiare anche in occasione di limiti alla circolazione.
Rigenerazione ottimizzata
Quando si schiaccia il pedale del freno, la funzione Regenerative Cooperative Brake combina la rigenerazione della batteria con l’azione del sistema frenante per massimizzare il recupero di energia e garantire una sensazione di pieno controllo al guidatore.
Tramite un selettore è possibile scegliere tra le modalità di guida Eco, Normal o Sport, che influisce sulla rigidità dello sterzo, il controllo del clima, la risposta dell’acceleratore e il comportamento della frenata rigenerativa. Nella modalità Sport, ad esempio, la rigenerazione è impostata su alti livelli, per recuperare il massimo dell’energia energia da trasformare poi in forza motrice.
Dotazione tecnologica
Juke Hybrid è equipaggiato con la tecnologia e-Pedal Step, per accelerare e rallentare la vettura utilizzando un solo pedale. Sollevando il piede dall’acceleratore la vettura rallenta, ma per arrestare completamente il veicolo è necessario utilizzare il pedale del freno. Tale soluzione è stata pensata per facilitare le manovre a bassa velocità, offrendo una guida più comoda in città e nel traffico e massima rigenerazione della batteria.
È disponibile ProPILOT cper assistere il guidatore in fase di accelerazione, sterzata e frenata. Un pacchetto di tecnologie di sicurezza prevede un sistema di frenata d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti, rilevamento della segnaletica stradale, sistema di mantenimento della corsia, sistema di avviso e intervento angolo cieco.
Grazie all’app NissanConnect Services, è possibile tramite smartphone interagire da remoto con la vettura per aprire e chiudere le portiere, azionare il clacson e le luci. Inoltre, è disponibile un sistema di alert, che avverte se la vettura è utilizzata oltre un perimetro, un orario o una velocità prestabiliti (utile per i genitori che fanno usare la vettura ai propri figli).
Nuovi elementi di design
La nuova versione ibrida di Juke mantiene il design sportivo da crossover coupé, a cui si aggiungono dettagli quali il badge “Hybrid” e la nuova griglia frontale, ora dotata di un sistema di chiusura che consente di variare automaticamente il flusso d’aria a seconda delle esigenze di raffreddamento, riducendo quanto possibile la resistenza aerodinamica.
Il bagagliaio ha una capacità di 354 litri e con i sedili posteriori ripiegati ha una capienza ai vertici della categoria con 1.237 litri, mentre lo spazio per le ginocchia resta invariato a 553 mm. I prezzi partono da 30.300 euro per la versione N-Connecta, da 31.500 per la N-Design e da 32.860 euro per Tekna. Gli ordini sono già partiti e le prime consegne sonop previste a partire da settembre 2022. Per tutti gli articoli di macitynet che trattano di automobili, veicoli elettrici, mobilità smart e guida autonoma rimandiamo alla sezione ViaggiareSmart del nostro sito.