Nissan si appresta a completare la fase di collaudo di un progetto che porterà all’integrazione di un sistema di esoscheletri nelle linee di produzione dello stabilimento di Zona Franca, a Barcellona. I dispositivi dotati di esoscheletri esterni, a detta del produttore contribuiranno a ridurre lo sforzo muscolare degli operai anche del 60%, limitando il rischio di infortuni sul lavoro e migliorando il benessere complessivo della persona.
Dall’inizio del 2018, l’azienda in Spagna ha facilitato l’esecuzione di test completi sugli esoscheletri in un ambiente di produzione reale, provando cinque diversi modelli pensati per sostenere gambe, spalle e schiena. Grazie al feedback dei 14 dipendenti coinvolti, sono stati individuati i due modelli che riescono a coniugare leggerezza e prestazioni superiori.
I due modelli, sottoposti a ulteriori test fra maggio e luglio 2019, assicurano un sostegno ottimale alle spalle degli operai che svolgono lavori con le braccia sollevate per buona parte del turno. Realizzati in lega, questi avveniristici sistemi hanno un peso variabile tra gli 1,5 e i 3 chili.
L’Instituto Catalán de Seguridad y Salud Laboral (ICSSL) del Governo della Catalogna ha esaminato i test eseguiti nelle prime due fasi.
Il progetto si concluderà ufficialmente a fine 2019 e, nei mesi successivi, è prevista la potenziale integrazione degli esoscheletri nelle linee di produzione di Zona Franca e di altri impianti.
Partner ufficiale del programma per introdurre gli esoscheletri nel settore automotive è il Clúster de la Indústria d’Automoció de Catalunya (CIAC), supportato dall’Eurecat Technology Centre e dall’Universitat Politècnica de Catalunya (UPC).
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