Nessun nome storico dell’industria dei videogames ha mai considerato Apple come un concorrente, questo almeno fino a ieri. In occasione della presentazione dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre Nintendo ha esplicitamente indicato iPod touch e iPhone di Apple come concorrenti diretti delle proprie piattaforme di gioco. Per la prima volta in 4 anni i profitti del colosso giapponese segnano un calo del 66%. Tra le ragioni che spiegano il calo e anche le previsioni al ribasso per i mesi in arrivo, i dirigenti Nintendo indicano il calo della domanda per la console Nintendo Wii, la rivalutazione dello yen, infine l’accresciuta concorrenza nel segmento tascabili generata da Apple.
Vale la pena notare che il management Nintendo non ha fatto cenno alla concorrenza nel settore dei tascabili proveniente dalla Playstation Portable, da anni ferma a una frazione delle vendite di Nintendo DS. Anche se il successo di App Store, l’incedibile disponibilità di giochi per iPhone e touch e l’interesse degli sviluppatori sono evidenti da oltre un anno, in nessun caso fino a ieri Nintendo, Sony e Microsoft hanno mai esplicitamente dichiarato di considerare Apple come un concorrente nel settore dei videogiochi. L’attrazione dei multi-touch sul mondo dei programmatori è stata forte ancora prima che nascesse App Store: diversi famosi autori hanno dichiarato in più occasioni che iPhone e touch offrono una potenza di calcolo e funzionalità superiori a Nintendo DS e Sony PSP. Un programmatore del team Telltale Games ha persino dichiarato che iPhone e touch sono più potenti della console da salotto Nintendo Wii.
Accantonando per un istante le frasi ad effetto e i paragoni tra sistemi con hardware di generazioi diverse, il Nintendo DS è del 2004, la differenza sostanziale è rappresentata dal modello di business. Mentre Nintendo e anche Sony e Microsoft contano per lo più su sistemi di distribuzione dei giochi tradizionali, come cartucce e DVD, Apple ha scosso il mercato con App Store che permette di offrire prezzi di vendita sensibilmente più bassi. D’ora in poi gli appassionati del mondo Apple ma anche i nomi storici dell’industria dei videogiochi faranno bene a prestare attenzione alle nuove mosse che vengono da Cupertino: chissà che il prossimo blockbuster dei videogiochi venga realizzato proprio per iPhone e touch.