Diciamo le cose come stanno: Nintendo ci ha messo un po’ prima di convincersi che sbarcare su mobile non era poi una idea così malsana. Il gigante nipponico si è preso il suo tempo per capire come muoversi senza commettere errori, anche se non si può nascondere il piccolo tentennamento avuto con Miitomo (il suo primo tentativo di un’app per mobile).
E’ andata invece molto meglio con Super Mario Run che, seppur abbia cavalcato la cresta dell’onda per poche settimane, ha registrato numeri davvero importanti e che, con l’imminente arrivo dell’app su Android, sono destinati a lievitare sensibilmente. Ciò deve aver convinto la società di Kyoto a seguire questa strada visto che, nel presentare i risultati finanziari, ha ribadito ancora una volta l’intenzione di voler rilasciare almeno due se non tre giochi per mobile ogni anno.
A tal proposito Fire Emblem arriva domani su iPhone e iPad. Si tratta di un gioco (il terzo, per ora) di strategia con combattimenti a turni che si svolge su una griglia 8×6: come Mario sarà gratuito ma offrirà acquisti in-app. A breve sarebbe dovuto arrivare anche Animal Crossing, un simulatore di vita quotidiana dove si vive in una propria città con animali come abitanti: lo scopo del gioco – se ripercorrerà quanto già visto su console – sarà lavorare, pescare e catturare degli insetti da vendere per così permettersi di comprare mobili e oggetti per arredare la propria casa. A quanto pare l’uscita è rimandata al nuovo anno fiscale per permettere all’azienda di concentrare maggiormente l’attenzione su Fire Emblem e Mario Run per Android.