Sono bastati un nuovo gioco e un film per far schizzare alle stelle i profitti di Nintendo: secondo i risultati fiscali condivisi dalla società, nell’ultimo trimestre sarebbero stati raccolti 185,44 miliardi di Yen (circa 1,18 miliardi di euro) proprio grazie alle vendite di The Legend of Zelda Breath of the Wild per Nintendo Switch e dei biglietti del cinema per Super Mario Bros Il Film.
I numeri
Un nuovo record per l’azienda, che aveva registrato i profitti più alti di sempre nello stesso periodo del 2020, quando aiutata dalla pandemia di coronavirus che teneva le persone chiuse in casa, raccolse 144,7 miliardi di Yen.
Secondo le statistiche, al 26 luglio 168 milioni di persone avrebbero visto il film, generando l’incasso più alto mai registrato per un film basato su un videogioco, e il secondo più alto per un film d’animazione (detiene il record Frozen II Il segreto di Arendelle con 1,45 miliardi di dollari).
Per quanto riguarda invece il nuovo videogioco Zelda Tears of the Kingdom, dal lancio del 12 maggio sono già state vendute 18,51 milioni di copie; segue Mario Kart 8 Deluxe con 1,67 milioni di copie.
Questa enorme richiesta avrebbe agevolato anche le vendite di Nintendo Switch, schizzate a 3,91 milioni di unità soltanto nell’ultimo trimestre (l’anno scorso, nello stesso periodo, ne furono vendute 3,43 milioni): di queste 2,83 milioni sono rappresentate dal modello più costoso con schermo OLED.
Previsioni future
Così adesso Nintendo punta molto più in alto: il suo sogno è che in ogni famiglia ci sia più di una Nintendo Switch.
Difficile prevedere se le nuove uscite possano aiutare in questo senso: in arrivo ci sono Detective Pikachu Returns il 6 ottobre, seguito da Super Mario Bros Wonder il 20 ottobre. A novembre (il 3) sarà il turno di WarioWare Move It, mentre il 17 novembre arriverà sul mercato Super Mario RPG con grafica aggiornata.
Certo è che Nintendo Switch ha ormai 6 anni e la vera spinta per il colosso dei giochi giapponese potrebbe arrivare dal nuovo modello di console, atteso per il 2024.