E’ tra gli accessori più di nicchia anche tra i patiti del retrogaming; in molti non lo ricorderanno nemmeno, mentre i più non lo avranno mai visto o toccato di persona. Stiamo parlando di quello che può essere considerato una delle reliquie Nintendo, il Power Glove. Non è stata tra le periferiche di successo dell’età d’oro Nintendo, eppure sorge a nuova vita grazie a un hack, permettendo di pilotare un drone con la semplice imposizione delle mani.
Il video in calce mostra come l’ingegnere Nolan Moore sia riuscito a utilizzare la periferica per il controllo, quasi totale, di un drone Parrot AR, riuscendo tramite semplici gesti a governare il velivolo. Di certo non sarà il metodo di controllo più preciso e sicuro, e anzi l’impresa appare più come un semplice esperimento. C’è però da dire che, in fondo, Moore potrebbe solo aver anticipato i tempi, dato che diversi rumor passati vorrebbero Xiaomi impegnata a sviluppare un sistema di controllo per il Mi Drone tramite Xiaomi Mi Band. L’impresa potrebbe essere più vicina di quanto si possa pensare.
Tornando al presente, il filmato in calce mostra un vero guanto Nintendo Power Glove, ma al suo interno la tecnologia presente è stata completamente rivisitata. Per riuscire nell’impresa, anzitutto, sono state inserite schede di controllo, trasmettitori Wi-Fi, e sensori di flessione nelle dita. In una prima versione dell’esperimento è stata utilizzata la versione americana di Power Glove, prodotto da Mattel, ma una seconda versione con componenti aggiornati è stato costruito intorno a una versione giapponese di Nintendo, che Moore si è aggiudicato in un asta su eBay, come testimonia anche la redazione di TheVerge.
Sul blog ufficiale del progetto, aperto dallo stesso Moore e raggiungibile a questo indirizzo, è possibile seguire le evoluzioni dell’esperimento, con tanto di spiegazioni hardware e software nel dettaglio. Il prodotto finito è stato mostrato al Bay Area Maker Faire il mese scorso, con risultati apprezzati dal pubblico in loco, che ha visto ergersi in cielo un Parrot AR, semplicemente tramite movimento della mano: Moore si è così trasformato in una sorta di moderno mago digitale.