Dopo oltre un anno dal miracoloso ritrovamento, l’unico modello ad oggi disponibile della mitologica Nintendo PlayStation è pienamente operativo.
L’inedita console – realizzata in pochissimi esemplari dalla temporanea partnership tra Nintendo e Sony nei primi anni ’90 me mai commercializzata per via di un improvviso scioglimento della partnership che portò poi alla progettazione della PlayStation di Sony – ora può eseguire sia i giochi delle cartucce del SNES sia i videogiochi realizzati su CD da Sony.
Nel 2015 uno di questi rarissimi prototipi (che si pensava fossero stati tutti distrutti) fu scoperto per caso; nel corso del tempo il fortunato possessore ha tentato di rendere l’esemplare funzionante ed alla fine ce l’ha fatta.
La parte più difficile, naturalmente, è stata quella di rendere possibile l’esecuzione dei giochi per CD. Poiché la console non è mai stata rilasciata ufficialmente, non esistono veri giochi ai quali fare riferimento, ma si è deciso di modificare un emulatore SNES in base al BIOS della macchina, un modo per poter eseguire il software. Addirittura nel 2016 è stato rilasciato il primo titolo per la Nintendo PlayStation: Super Boss Gaiden.
Dopo infinite ore di hacking, Ben Heck ha ottenuto l’effettivo driver per l’unità CD-ROM della macchina. Sono state necessarie alcune modifiche per adattare il funzionamento dell’emulatore rispetto alle modalità effettive attraverso le quali la console accede ai giochi su CD, che devono essere letti nella RAM limitata della macchina, invece di essere eseguiti nella cartuccia ROM, come avveniva nelle tipiche cartucce SNES – ma gli sviluppatori stanno già sistemando i loro giochi affinché possano essere eseguiti correttamente sull’hardware reale.