Non si sa ancora nulla sul Nintendo NX, la prossima console dell’azienda nipponica, ma la società di analisi Digi-Capital sostiene che il Nintendo NX sarà la Wii della realtà virtuale, ovvero realtà virtuale in puro stile Nintendo.
La motivazione principale a sostegno di questa tesi si cela nelle previsioni sul boom del mercato di questo settore, previsto a circa 150 miliardi di dollari entro il 2020, opportunità che l’azienda non può lasciarsi sfuggire.
I dirigenti Nintendo hanno più volte negato negli scorsi mesi di volersi gettare sul mercato della realtà virtuale e tali dichiarazioni smentirebbero le previsioni di Digi-Capital. La società di analisi ha tentato però di leggere fra le righe, interpretando le dichiarazioni dei vari Reggie Fils-Aime e Shigeru Miyamoto come semplici affermazioni di inadeguatezza della realtà virtuale proposta oggi da aziende come Samsung o Facebook.
Quello che ha in mente Nintendo invece sarà – sempre secondo Digi-Capital – un nuovo dispositivo capace di rivoluzionare il settore così come fece ai tempi la Wii.
Ecco dunque riassunte qui di seguito le caratteristiche predette dagli analisti per la prossima Nintendo NX.
- Sarà una console low-cost, basata su hardware pari o inferiore alle attuali PS4 o Xbox One, ottimizzata per la realtà virtuale e dotata di un sofisticato rilevatore di posizionamento;
- Potrebbe configurarsi come un visore da indossare (tipo Oculus Rift) o semplicemente di una “montatura” in grado di ospitare un dispositivo come uno smartphone, così come accade per il Google Cardboard;
- Includerà un nuovo controller senza fili studiato per adattarsi al mercato di massa, ovvero i giocatori casuali, e non pensato per i videogiocatori più esperti;
- Il software sarà integrato e specifico per l’hardware (quindi no software di terze parti, tipo Android) per un’esperienza più consistente ed affidabile;
- Sarà disponibile un apposito SDK per gli sviluppatori, per favorire la produzione di giochi di terze parti;
- Il lancio sarà accompagnato da molti giochi
Se le previsioni di Digi-Capital fossero vere, sarebbe il secondo tentativo da parte di Nintendo di saggiare il settore delle realtà virtuale, dopo l’ormai lontano flop del Virtual Boy.
Dopo lo scarso successo della Wii U, console incapace di reggere il confronto né con il predecessore Wii né con la concorrenza, Nintendo ha certamente bisogno di inaugurare un nuovo corso per riguadagnare il terreno perso nel mercato dei videogames.