Nintendo ha presentato i risultati per l’anno fiscale 2013, peggiore rispetto a quanto precedentemente previsto dall’azienda stessa, che aveva recentemente rivisto al ribasso le sue previsioni. La società giapponese ha registrato un calo del 10 per cento nelle vendite nette per l’anno 2013, con un fatturato di 5,6 miliardi dollari e una perdita operativa di 457 milioni dollari.
E la terza perdita annuale consecutiva per Nintendo, che aveva previsto in gennaio vendite delle sue console Wii U e 3DS di circa 2,8 milioni e 13,5 milioni rispettivamente mentre nella realtà le vendite dei due apparecchi sono stati rispettivamente di 2,7 e 12.2 circa. Calcolando anche gli altri dispositivi come la vecchia Wii e versioni alternative del 3DS come il Nintendo 2DS, Nintendo ha totalizzato vendite pari a 3,94 milioni di console e 22 milioni di console portatili negli ultimi 12 mesi.
Le vendite di hardware complessive sono diminuite del 20 per cento anno su anno, ma le vendite di software sono aumentate del 7 per cento. Per uno sguardo più ampio sule mercato è da considerare come in meno sei mesi Microsoft abbia venduto cinque milioni di Xbox One, mentre Sony sette milioni di PlayStation 4. Nella sua previsione per il prossimo anno fiscale, Nintendo ammette come la Wii U dovrà affrontare una sfida difficile, ma si aspetta di raggiungere 393 milioni dollari in utili operativi grazie a nuovi software come Mario Kart 8 e Super Smash Bros in uscita.