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A gennaio Nikkei è stata la prima a indicare il possibile dimezzamento degli ordinativi iPhone X, anticipazione che la testata asiatica ha poi ribadito negli scorsi giorni: un terzo nuovo report di oggi torna sull’argomento indicando una domanda debole iPhone X per il trimestre di marzo e di manovre drastiche di Samsung per farvi fronte.
Più precisamente la multinazionale dei Galaxy si starebbe preparando per produrre schermi per circa 20 milioni di iPhone X o addirittura meno, quindi un calo della metà e oltre rispetto ai 45-50 milioni previsti in precedenza. Ma se nel penultimo report Nikkei descriveva Samsung a caccia di nuovi acquirenti per il surplus di schermi OLED generato dalla domanda debole di iPhone X, ora la testata asiatica indica una soluzione completamente diversa. La produzione complessiva di OLED sarebbe stata ridotta al 60% rispetto alle previsioni precedenti, in particolare la produzione dell’impianto Samsung dedicato agli schermi OLED per Apple sarebbe invece almeno dimezzata.
Le conseguenze per Samsung non finirebbero qui: per il trimestre in corso che finirà a marzo la divisione schermi della società registrerà un calo di fatturato, senza contare gli ingenti investimenti effettuati nel 2016 e 2017 quantificati in 12,6 miliardi di dollari per far fronte a quello che si prevedeva sarebbe stato un eccesso di domanda di OLED da parte di Apple con l’arrivo di iPhone X. Ma la multinazionale dei Galaxy non avrebbe ancora stilato piani e obiettivi di produzione OLED per il trimestre successivo che terminerà a giugno e, sempre secondo quanto indica Nikkei, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente.
A fronte di questo lungo elenco di previsioni e stime negative, occorre ricordare che Apple ha registrato solo un lieve calo dell’1,2% in termini di unità vendute negli ultimi tre mesi del 2017, periodo in cui ha però ottenuto un fatturato record negli smartphone, come rilevato da diverse società di analisi.
Anche se Apple non rivela il numero esatto di iPhone X venduti, Tim Cook ha dichiarato che è risultato il terminale più venduto al mondo ogni settimana dalla sua introduzione, questo fino ai risultati fiscali annunciati il primo febbraio. Per poter verificare se le indicazioni di Nikkei per il trimestre in corso e per la domanda debole di iPhone X siano corrette, occorre attendere ulteriori indizi e dati da altre fonti indipendenti.