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Niente crisi per i videogiochi negli Usa

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Non lo ferma niente. Nemmeno i tassi di cambio, che stanno muovendosi rapidamente (lo yen apprezzato sul dollaro, l’euro che perde su entrambi e poi recupera). Perché le tre console che si dividono il mercato stanno attraendo sempre più clienti, grazie anche alla guerra dei prezzi e all’arrivo di titoli sempre più convincenti per le due “minori” (Xbox 360 e Ps3), facendo venire il sospetto che in epoca di crisi economica quello del videogioco sia un mercato consolatorio e gratificante per chi, invece, non spende più in cinema, pizza, auto nuova e altri beni.Vediamo i dati: nel mese di ottobre negli Usa, secondo le rilevazioni NPD, il settore è cresciuto del 18% in volumi rispetto all’anno scorso. Il 25% dall’inizio dell’anno. L’ultima notizia rilevante è il taglio di prezzo per la Xbox 360, che con il modello base negli Usa adesso costa meno della Wii di Nintendo (ma non ha hard disk). MicrosoftCon 371mila Xbox 360 vendute a ottobre, la console di Microsoft fa un salto di 28mila unità  rispetto a settembre. La strategia di ribasso paga Microsoft con un +7% negli Usa, considerando anche che settembre ha avuto 5 settimane di calendario, contro le 4 di ottobre. Tra i dieci giochi più venduti, cinque sono Xbox: Fable II, con 790mila unità  vendute, seguito da Fallout 3 (375mila), Saints Row 2 (270mila), Nba 2K9 (202mila) e Dead Space (193mila).SonyCresce anche Sony con 190mila unità  vendute per Ps3, e 193mila Psp, senza contare che la casa giapponese ha piazzato ancora 136mila Ps2 durante il mese di ottobre. Nella top ten dei giochi venduti ci sono “solo” Socom: Confrontation (231mila copie) e LittleBigPlanet (215mila), quello che dovrebbe essere il blockbuster della casa giapponese e guidare il rilancio della console. L’idea però è che gli sviluppatori in questa fase del mercato sono concentrati su Xbox 360 e su Wii. Tuttavia, Ps3 ha anche il volano del Blu-ray, grazie al quale vende perché i titoli cominciano ad essere numero ed interessanti. Negli Usa questo è il momento dell’uscita di Wall-E e di The Dark Knight (cioè Batman). Anche se l’aumento di player Blu-ray stand alone a basso costo stanno facendo spostare molti appassionati verso l’accoppiata Wii-Blu-ray o Xbox-Blu-ray. A dire il vero, l’unica cura (che prima o poi Sony dovrà  intraprendere) sarà  quella di un robusto abbassamento di prezzo di Ps3.NintendoInfine la casa di Kyoto, che ha piazzato la bellezza di 803mila Wii e di 491mila Ds nel solo ottobre. Praticamente, quasi quanto tutti gli altri messi insieme. La coppia di best seller di Nintendo sta continuando da un anno a spaccare il mercato, e adesso che i volumi di produzione ci sono, sta andando parecchio bene anche dal punto di vista della disponibilità  (la vera bestia nera per i negozianti e i clienti Wii, soprattutto). Questo Natale, insomma, chi vuole un Wii probabilmente lo troverà . I giochi che si classificano al top sono quelli classici: 487mila copie di Wii Fit, 290mila copie di Mario Kart, 282mila copie di Wii Play.

Alla fine, si dimostra come sia il prezzo sia un elemento chiave in questa fase di mercato, unito alla capacità  di vendere anche i giochi delle terze parti (questi due sono punti forti in questo momento per Xbox 360), mentre nessuno ha la più pallida idea di come fare a raggiungere Nintendo. Però, almeno nel caso di Microsoft, l’idea su come prendersi la rivincita su Sony e la sua Ps3, c’è. La crisi infine non fa la differenza in negativo per questo mercato, almeno negli Usa. 

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