iPhone in Russia non se la passa molto bene: il terzo operatore telefonico VimpleCom ha deciso di seguire la strade dei due principali rivali MTS e MagFon, eliminando il dispositivo della Mela dal proprio catalogo e sostituendolo con il Samsung Galaxy S4. MTS aveva fatto lo stesso, preferendo però Windows Phone.
La decisione di abbandonare le vendite di iPhone in Russia da parte dei carrier è stata presa per tre principali ragioni: in primo luogo in Russia non è possibile offrire smartphone tramite sovvenzioni, come invece avviene in USA ma anche in altri paesi; le sovvenzioni non sono consentite.
Secondariamente le tasse e il cambio valuta fanno lievitare in maniera non trascurabile il prezzo del cellulare: iPhone 5 passerebbe dai 649 dollari in USA ad un equivalente di 918 dollari. Infine emergono ancora una volta le condizioni imposte da Apple ai carrier, definite “draconiane” dagli operatori Russi, secondo cui Apple richiederebbe pagamenti ingenti non solo per l’acquisto degli smartphone ma costringerebbe gli operatori a promuoverli a loro spese. Accuse queste ultime non nuove; presso l’UE è giacente un esposto di alcuni operatori europei esclusi da Apple da qualunque tipo di accordo perchè non avrebbero accettato di acquistare quantità minime di dispositivi e di pagare per la loro pubblicità.
Chi vorrà acquistare un iPhone in Russia sarà in definitiva costretto ad acquistarlo nelle catene di prodotti tecnologici che ancora lo vendono, online su Apple Store oppure attraverso il mercato “grigio”, sempre molto attivo e vero termometro della domanda degli utenti russi per lo smartphone Apple, che oggi trova però molta meno offerta.
La decisione degli operatori russi è importante dal punto di vista strategico: la Russia può contare su un mercato molto importante, composto da 180 milioni di utenti mobili molti dei quali hanno capacità di spesa sufficiente ad acquistare iPhone e che Apple, di conseguenza, non può ignorare. D’altra parte gli operatori si sono resi conto ad oggi di poter sfidare a testa alta le pretese di Apple, potendo contare sui concorrenti, come Samsung o Nokia, pronti a sfruttare l’occasione per offrire ai carrier condizioni migliori di quelle imposte da Cupertino, vista soprattutto la popolarità sempre crescente di Samsung, che oggi rappresenta una vera e propria alternativa commerciale alla Mela.
L’abbandono da parte degli operatori mobili russi di iPhone rappresenta un significativo precedente anche su scala globale ed internazionale. È noto che in diversi altri paesi, Italia inclusa, sussistono forti tensioni tra Apple e i suoi partner e il lancio di iPhone 5S e iPhone low cost potrebbe innescare una reazione a catena con l’uscita dell’offerta del telefono anche dal catalogo di altri operatori mobili