Dopo la conferma che il Galaxy Note 7 è ufficialmente morto saranno molti coloro che non vogliono passare ad iPhone e restare nell’universo Android. Quali sono, in questo caso, gli smartphone più vicini allo sfortunato phablet di casa Samsung? Abbiamo provato ad esplorare l’offerta e verificare quali siano le alternative.
Galaxy S7 Edge
La scelta migliore per sostituire Note 7 è rappresentata dal Galaxy S7 Edge. Non solo perché si resta in casa Samsung, per i più affezionati, ma anche perché le caratteristiche sono, tutto sommato, simili. Anche a livello software S7 Edge assicura un’esperienza simile del Note 7, con un sistema operativo pressoché identico e con la maggior parte delle caratteristiche presenti sul Note 7.
Il Galaxy S7 Edge ha lo stesso design in vetro e metallo, è anche resistente all’acqua, anche se non ha lo stilo S-Pen, che invece capeggia sul Note 7. Lo schermo è quasi identico, quanto a diagonale, più piccolo di soli 0,02: 5,5 pollici invece di 5,7 pollici, con una differenza appena percettibile. Simili anche nella batteria, 3600 mAh di S7 Edge contro 3500 mAh del Note 7. Costa anche meno.
OnePlus 3
Il nome non sarà certo familiare con Note 7, né il brand importante come quello Sansung. Fatto sta che OnePlus 3 è un’ottima alternativa al Note 7, per di più a buon mercato, dato che si trova a prezzi più contenuti: meno della metà del phablet Samsung. Monta un ampio display da 5,5 pollici con tecnologia AMOLED e risoluzione quad HD, così che non ha nulla da invidiare al Note 7 da questo punto di vista. Condivide con il phablet Samsung lo stesso processore, uno Snapdragon 820, supportato da 6 GB di RAM, con 64 GB di memoria interna, una fotocamera performante e un sistema Android altamente personalizzabile. Non è resistente a polvere o acqua, ma per quello che costa in confronto al Note 7 è un compromesso più che accettabile.
Anche sul fronte dell’autonomia riesce a competere con Note 7, grazie ad una batteria integrata da 3000 mAh. Se non volete sostituire Note 7 con S7 Edge, OnePlus 3 è una delle scelte migliori, anche se non dispone di stilo S-Pen.
Galaxy Note 5
Volete un Note a tutti i costi? Beh, una valida alternativa può essere quella di “ripiegare” sul modello precedente, Galaxy Note 5. Non è più un top di gamma nella serie, o forse si, dato che Samsung potrebbe interrompere la produzione del modello di bandiera Note 7. Non sarà certo un top di gamma se paragonato ad altri terminali che montano hardware di ultima generazione, ma di certo non si può dire che Note 5 non abbia le carte in regola per far bella figura all’interno dell’attuale panorama dei phablet.
Anche se ha già spento una candelina sulla torta, risulta una valida alternativa, se non altro perché mantiene inalterata la diagonale del display, da 5,7 pollici, con processore Exynos 7420, supportato da 4GB di RAM e 32GB di memoria interna. Non presenterà slot MicroSD o impermeabilità all’acqua, ma è l’unico modo per godere di un terminale della serie Note piuttosto recente, senza correre il rischio che vi esploda tra le mani.
iPhone 7 Plus
Non avrà lo stilo, non avrà Android, eppure si tratta di un terminale particolarmente elegante e con funzioni che si adattano ad un utilizzo business. Decidere di cambiare un Note 7 con un terminale iOS non è forse la scelta migliore. E non perché Note 7 sia migliore di iPhone, ma perché i due ecosistemi sono completamente diversi.
Chi sceglie di sostituire il phablet Samsung con un modello di iPhone Plus farà una scelta completamente radicale, cambiando completamente approccio, con un’esperienza d’uso molto diversa. Detto questo, iPhone 7 Plus, inutile a dirlo, ha tutte le carte in regola per fornire prestazioni paragonabili (non è questa la sede per stabilire se superiori o inferiori) al Note 7 di Samsung. In più, gli amanti delle foto potranno beneficiare di un doppio modulo fotografico, con una qualità di scatto tra le migliori nel panorama smartphone.
Di certo non sarà un’alternativa a buon mercato, come quelle descritte sopra, ma del resto sarà un terminale destinato a durare parecchi anni senza soffrire di vecchiaia.
Huawei Mate 8
Se le dimensioni del display non vi spaventano, e del resto chi cerca un Note 7 non ha paura di una diagonale particolarmente importante, anche Huawei Mate 8 può essere considerato una valida alternativa al phablet di Samsung. Ha uno schermo da 6 pollici, con tecnologia IPS, ma quanto a batteria vince su tutti, grazie ai suoi 4000 mAh, che può essere ricaricata in modo rapido grazie alle ultime tecnologie Quick Charge.
Performante quanto basta per non far rimpiangere il Note 7, monta un processore octa core proprietario Huawei, il Kirin 950. Potrebbe non essere il più veloce, ma difficile notare le differenze nell’utilizzo quotidiano. In più, il portafoglio si alleggerirà di meno, rispetto all’acquisto di un Note 7.