I nuovi iMac potrebbero ritardare fino all’inizio del prossimo anno. Questo quando sostiene MacBidouille, un sito francese che in passato ha dimostrato di avere buoni contatti nel mondo di chi ha la possibilità di anticipare le mosse di Apple.
Secondo MacBidouille, le ragioni che starebbero determinando un pesante (sia in termini temporali che di fatturato) ritardo, sono nel processo costruttivo richiesto dell’all in one che ha un nuovo chassis e un nuovo display che presi insieme rappresentano un significativo salto generazionale che stanno provocando problemi di resa. In particolare il processo di saldatura a pressione già usato per alcuni sofisticati prodotti, come l’airbus A380, è al centro di un processo di ottimizzazione per migliorare la qualità e ad oggi, evidentemente, non sarebbero ancora stati raggiunti i richiesti livelli di output.
Se la voce raccolta da MacBidouille fosse confermata, la notizia sarebbe pessima per Apple ma anche per i rivenditori e i clienti. Al momento il mercato dei Mac è stagnante: i portatili sono un prodotto che ha ormai sei mesi (fatto salvo il 13 pollici), i MacPro sono in attesa di un rinnovo da più di due anni (se si esclude un piccolo speed bump di qualche mese fa). L’unico prodotto aggiornato è il Mac mini, ma il supercompatto da tavolo non ha alcuna possibilità di rimediare all’assenza dagli scaffali dell’iMac, per giunta in un periodo come il Natale dove questa macchina indubitabilmente accattivante per stile e prestazioni, avrebbe la possibilità di spopolare.
A questo punto Apple nel trimestre di Natale potrebbe essere costretta a contare anche più di quanto avrebbe fatto in precedenza sul mercato del mobile per sostenere le vendite ed essere costretta ad accettare, molto probabilmente, numeri che nel mondo dei PC che saranno deludenti.