Continua la battaglia legale tra Epic Games e Apple. All’inizio di questo mese la giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha depositato il provvedimento, chiudendo il primo grado di giudizio nella causa che ha visto contrapposte le due aziende, stabilendo che Apple deve consentire agli sviluppatori la possibilità di offrire acquisti in-app anche all’infuori dell’App Store. Per tutti gli altri aspetti contestati, la giudice si è espressa a favore di Apple, portando quest’ultima a ritenere la sentenza una vittoria, ed Epic ad annunciare appello avverso la decisione.
Apple ha ora deciso di negare a Epic la richiesta di ripristinare il suo account sviluppatore, elemento che avrebbe permesso il ritorno di Fortnite sull’App Store.
In una serie di tweet il CEO di Epic, Tim Sweeney, ha riferito che Apple ha negato loro il ripristino dell’account sviluppatori. Il team legale di Cupertino ha riferito che Apple non permetterà il ritorno sull’App Store fino a quando la sentenza sulla questione non sarà definitiva. In altre parole, fino all’esaurimento di tutti i ricorsi, con tempi che potrebbero allungarsi anche fino a cinque anni da ora.
“Se riotteniamo l’account, riportiamo Fortnite su Mac il prima possibile e reinseriamo Fortnite per iOS nel processo di sviluppo e testing del nostro Unreal Engine, con vantaggi reciproci per i nostri sviluppatori”, ha scritto Sweeney in una mail inviata a Phil Schiller (responsabile dell’App Store).
Nella mail, Sweeney ha anche sottolineato che Epic avrebbe proposto Fortnite se Apple avesse aggiornato le sue linee-guida secondo quanto stabilito dalla prima sentenza.
Late last night, Apple informed Epic that Fortnite will be blacklisted from the Apple ecosystem until the exhaustion of all court appeals, which could be as long as a 5-year process. pic.twitter.com/QCD7wogJef
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) September 22, 2021
Apple ha in precedenza riferito che, in virtù di precedenti dichiarazioni pubbliche di Tim Sweeney e “comportamenti ingannevoli” di Epic in passato, può esercitare il suo potere discrezionale e non permettere il ripristino dell’account sviluppatori a Epic. Secondo Cupertino, Epic avrebbe continuato a dimostrare mancanza di volontà nel conformarsi ai termini dell’App Store, potrebbe continuare ad aggirare le linee guida e preferisce aspettare l’esito degli appelli prima di ulteriori decisioni in materia.
Sweeney ha definito l’ultima decisione di Apple “un’altra mossa straordinariamente anti competitiva”, che a suo dire dimostra il potere che ha di rimodellare i mercati, scegliendo vincitori e perdenti”.
Ricordiamo che la giudice ha sentenziato che Epic ha violato il contratto con Apple, implementando un sistema di pagamento alternativo in Fortnite, ed è stata obbligata a versare il 30% delle revenue ottenute dal meccanismo di pagamento esterno all’App Store (Epic ha pochi giorni addietro versato 6 milioni di dollari nella casse della Mela).
Ricordiamo ancora che la causa madre relativa alle commissioni del 30% e ai metodi di pagamento alternativi è quella che vede contrapporti Epic ad Apple. Il processo vero e proprio tra le due società è iniziato il 3 maggio. Già altri importanti protagonisti della scena hanno fatto le proprie mosse collaterali, tra queste Microsoft e Google. Tutti gli sviluppi della vicenda sono disponibili da questa pagina.