iPhone 6s non integrerà chip modem di Intel. L’ipotesi, lanciata la scorsa settimana, è stata apparantemente smentita dal solitamente poco affidabile Digitimes pochi minuti fa, spiegando che in realtà i chip del 100% degli iPhone 6S saranno ancora prodotti da Qualcomm. Stando a quanto riporta la testata di Taiwan, Intel diventerà fornitore di chip modem per iPhone soltanto nel 2017, quindi per la futura generazione dello smartphone della Mela che dovrebbe portare il nome di iPhone 7 oppure 7s. Il passaggio, se questo è lo scopo, sarà comunque graduale visto che Intel non si occuperà di tutta la fornitura, ma solo di una percentuale non meglio specificata. Al momento l’unica differenza con i chip Qualcomm – che non dovrebbe comunque incidere sulle prestazioni finali – sta nella tecnologia di produzione: entrambi costruiti nelle fabbriche di TSMC, quelli Qualcomm vengono realizzati a 20nm mentre Intel produce i chip utilizzando una tecnologia a 28nm.
Secondo le stime dei giorni scorsi, se Intel dovesse produrre il 50% dei chip di iPhone, genererebbe ricavi supplementari compresi tra 750 milioni fino a 1,25 miliardi di dollari: un guadagno che aiuterebbe molto la società a ridurre le perdite registrate nel mercato della telefonia mobile, ma che a questo punto potrebbe non arrivare prima del 2017.