Il Presidente USA Joe Biden non ha revocato il divieto di vendita di Apple Watch, ban imposo dall’ITC (la Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti) in seguito a contenziosi sui brevetti con Masimo Corp., legati al sensore di ossigeno nel sangue degli smartwatch.
La Casa Bianca, dopo la decisione dell’ITC, aveva tempo fino al 25 dicembre per revocare il diritto il divieto di vendita. Apple ha nel frattempo depositato un ricorso d’urgenza alla corte d’Appello.
In una nota, l’Ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti ha dichiarato che dopo “attenta consultazione” è stato deciso di non rivedere la decisione, diventata definitiva il 26 dicembre 2023.
Negli USA Apple ha già bloccato la vendita di Apple Watch Series 9 e Ultra 2, prodotti che al momento non si trovano né nei negozi online, né negli Apple Store fisici dell’azienda.
Masimo sostiene che i brevetti contestati siano frutto del lavoro di suoi ex dipendenti. Per Apple non è così e gli algoritmi che consentono di monitorare l’ossigeno nel sangue con gli Apple Watch sono diversi rispetto a quelli di Masimo.
Apple – forse – potrebbe aggirare il problema disattivando o cambiando completamente il sistema che permettono all’utente di controllare i livelli di ossigeno nel sangue ogni volta che vuole. Masimo ha già fatto sapere che non si accontenterà di modifiche software perché il problema, a suo dire, riguarda anche il sensore vero e proprio. L’azienda che contesta il brevetto a Apple è disposta a mettere da parte l’ascia di guerra, ma ovviamente a suon di molti milioni di dollari…
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