Il gruppo trevigiano Nice espande il proprio percorso di crescita internazionale e si espande nell’ambito della Smart Home con l’acquisizione di FIBARO, marchio leader nel settore, che i nostri lettori conoscono molto bene per la sua produzione di Hub, sensori e relais Z-wave prima e dispositivi Homekit poi e che offre un vero e proprio ecosistema wireless e modulare per un’abitazione connessa, controllata e a misura delle specifiche esigenze dell’utente.
Fondata nel 2010 con sede a Poznan in Polonia, FIBARO in pochi anni si è affermata in 6 continenti e in oltre 100 paesi come uno dei più avanzati sistemi wireless per la casa intelligente, progettando e producendo all’interno dei propri stabilimenti e centri di ricerca dispositivi per la Smart Home con protocolli Z-Wave e HomeKit, all’insegna della semplicità d’installazione plug & play, con la possibilità di accesso remoto e della compatibilità con sistemi terzi quali Apple HomeKit, Z-Wave, Google Assistant, Amazon Alexa e Siri di Apple.
Nice fa sapere che “le competenze di FIBARO rafforzeranno la sua offerta nell’ambito dello sviluppo di sistemi di automazione per la casa, grazie alle offerte complementari delle due aziende, accomunate dalla vocazione internazionale, dalla spinta all’innovazione tecnologica e dalla volontà di mettere al centro la persona, sviluppando soluzioni semplici da implementare ed utilizzare”.
FIBARO offre una gamma completa di prodotti integrati per la Smart Home: dai gateway Z-wave e Wi-fi “Home Center” in versione Full e lite, che sono il cuore del sistema di gestione dell’abitazione e dell’edificio, ai più avanzati sensori multifunzione che consentono di monitorare l’ambiente all’interno dei locali (es. possibili allagamenti, fumi ed eventuale presenza di CO, fino ai rilevatori di apertura e chiusura di porte e finestre, sirene d’allarme e telecamere ma anche valvole termostatiche che ottimizzano la temperatura della casa e consentono un importante risparmio energetico).
Le app FIBARO (una dedicata ai sistemi Z-wave ed una a quelli Homekit) semplificano il controllo da remoto degli impianti, come l’allarme di casa, le automazioni ed il controllo dei sensori. Le applicazioni per smartphone e tablet sono disponibili su App Store e Google Play, o sul web.
È possibile controllare i dispositivi di questo marchio anche tramite il controllo vocale cone assistenti virtuali come Google Assistant, Amazon Alexa e Siri di Apple (per i dispositivi Homekit) che, rispondendo ai comandi vocali e alle domande dell’utente, permettono di gestire luci, automazioni, telecamere, valvole termostatiche, sensori e scenari dell’abitazione. I sensori sono adattabili e connettibili con sistemi e prodotti smart dei più noti marchi internazionali, come Abode, Sonos, Philips, D-Link, iRobot.
Già lo scorso anno NICE era entrata nel mondo homekit presentando, prima in Europa il suo sistema per apertura garage compatibile con i protocollo Apple.
Nice è stata fondata nel 1993 da Lauro Buoro insieme ad altri due soci e ha iniziato la sua attività realizzando trasmettitori e accessori per l’automazione di cancelli e porte da garage. Nel 1995 ha ampliato la sua offerta con motori per l’automazione di cancelli e porte da garage e poi nel 2000 con i sistemi di automazione per tende, tapparelle e solar screen.
Si è quotata in Borsa Italiana S.p.A. nel 2006 e nel 2009 ha lanciato una sua gamma di sistemi di allarme.
Dal 2010 ad oggi è tutto un succedersi di acquisizioni internazionali per allagare il portofolio di prodotti e competenze. Prima di Fibaro, ad Aprile del 2018 Nice aveva acquisito per 18,7 milioni di dollari il 75% della startup californiana, Abode Systems, attiva nel campo home security con un proprio gateway domotico avanzato.
Dalla somma di competenze, acquisizioni e prodotti a catalogo ci si aspetta una offerta a tutto campo sia nel campo consumer per acquisti e installazioni dirette che nel mondo dell’installazione professionale.
Attualmente sia i prodotti Fibaro che NICE sono disponibili anche su Amazon.
