Gli occhiali AR di Niantic per giocare a Pokémon GO in realtà aumentata sono quasi pronti: lo lascia intendere il fondatore dell’azienda, John Hanke, condividendone un dettaglio tramite un post dal suo profilo di Twitter che viene accompagnato da un messaggio in cui esprime tutto il suo entusiasmo nel vedere i progressi che l’azienda sta facendo in merito all’abilitazione di «Nuove tipologie di dispositivi che sfruttano la piattaforma».
Niantic è la società che sta dietro lo sviluppo di videogiochi per smartphone che si interfacciano con il mondo reale, primo tra tutti Pokémon Go, che nel 2016 ha dato una forte spinta a una nuova categoria di giochi a cui sono seguiti poi altri titoli come Harry Potter Wizards Unite e, in precedenza anche Ingress, che esiste su Android dal 2012 ma che non ha mai riscosso molto successo, fino ad arrivare al recente annuncio della nuova collaborazione tra Niantic e Nintendo per un nuovo gioco Pikmin sempre in realtà aumentata.
Sono proprio questi i videogiochi che potrebbero sfruttare al meglio le potenzialità di un paio di occhiali di questo tipo, perché anziché dover puntare lo smartphone in tutte le direzioni basterebbe semplicemente guardarsi intorno, attraverso quindi un’interazione con l’ambiente circostante molto più naturale.
Purtroppo dall’immagine condivisa, degli occhiali di Niantic si intravede poco e niente. L’aspetto forse più interessante è che pare esserci una lente trasparente, quindi potrebbe trattarsi di una vera e propria sovrapposizione delle immagini virtuali sull’ambiente reale, senza quindi passare per la digitalizzazione della scena che avviene oggi tramite la fusione di quel che inquadra la fotocamera con le immagini 3D posizionate con precisione dalle tecnologie AR (acronimo di Augmented Reality, in italiano Realtà Aumentata).
Degli occhiali di Niantic sappiamo che l’azienda ci sta lavorando dal 2019 insieme a Qualcomm e che potrebbero arrivare entro luglio del 2021 o del 2022: lo scorso anno infatti il direttore operativo di Niantic Megan Quinn, aveva fatto sapere che sarebbero stati pronti entro 12-24 mesi, quindi per entrare in questo arco di tempo ormai ci siamo. Tranne l’immagine pubblicata dal fondatore di Niantic però non c’è altro: quel che più di tutto sarebbe bello chiarire quanto prima è come potrebbe funzionare un dispositivo simile, soprattutto dal punto di vista dell’interazione con i contenuti sovrapposti all’ambiente: con lo schermo touch degli smartphone è tutto più facile, e non è escluso che questi ultimi manterranno quantomeno il controllo dell’azione.
Exciting to see the progress we’re making to enable new kinds of devices that leverage our platform… pic.twitter.com/yYglk4q89G
— John Hanke (@johnhanke) March 29, 2021
Ma a questo punto si tratta solo di una anticipazione che potrebbe portare a soluzioni diverse. Alcuni ipotizzano che gli occhiali Niantic potrebbero fornire solo una esperienza audio in realtà aumentata, come già fatto da Bose e anche da Amazon. Secondo altri invece Niantic starebbe semplicemente sperimentando questo tipo di dispositivi per creare una piattaforma di sviluppo da poter offrire ai costruttori hardware.
Ricordiamo che Apple è stato tra i primi colossi a credere nella realtà aumentata e che da Cupertino è atteso un visore di realtà aumentata e virtuale che potrebbe arrivare nel 2022.