In attesa di scoprire cosa presenterà oggi Apple, con diretta dalle ore 18:00 sulle pagine di Macitynet, il colosso di Mountain View nelle 24 ore precedenti ha presentato la nuova gamma di smartphone e tablet Nexus. In particolare Google ha finalmente svelato Nexus 6 e Nexus 9, insieme ad Android L, di cui a dire il vero si era già parlato in via ufficiale, e Nexus Player. Quest’ultimo, un set-top box da collegare alla TV tramite porta HDMI, porterà in salotto film, applicazioni e giochi direttamente dal mondo Android. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui nuovi Nexus di Google.
Nexus 6
Inutile nascondere qualche piccola nota di disappunto, anche dai fan più vicini al mondo Google. Nexus 6 è uno smartphone dalle dimensioni davvero generose, forse troppo, con display da 5,9 pollici. Giusto per un confronto immediato e diretto, si può pensare al Nexus 6 come ad un dispositivo paragonabile ad iPhone 6 Plus. Anzi, quest’ultimo risulta più discreto sia nel peso che nelle dimensioni. Il nuovo phablet di Google, infatti, misura ben 15,92 x 8,2.9 x 1,06 cm, per un peso non troppo contenuto, invero pari 184 grammi. A dimensioni così grandi corrisponderà anche un sensibile aumento dei prezzi, rispetto alla gamma Nexus fin qui conosciuta. Nexus 6 farà dimenticare i prezzi a partire da 349 euro di Nexus 5; si parla infatti di 649 euro per la versione 32 GB e 699 euro per il modello da 64 GB. Si tratta di cifre davvero alte, che in molti fan del brand non si aspettavano per un terminale Nexus, da sempre sinonimo di top di gamma economico. Ed invece, questa volta la famiglia Nexus si adegua ai prezzi dei terminali top di gamma dei competitor.
Di tutto rispetto, comunque, le caratteristiche tecniche, ad iniziare dal display da 5,9 pollici con risoluzione 1440 x 2560 e una densità di pixel pari a 493 ppi. La fotocamera posteriore sale dagli 8 megapixel della precedente generazione a ben 13 MP con dual flash LED e un’apertura F 2.0. Tra le caratteristica principali del reparto multimediale, Nexus 6 offrirà la possibilità di registrare video con risoluzione massima di 3.840 x 2.160 pixel, invero 4K a 30 fps.
Molto performante il processore di cui è dotato, un chip Qualcomm Snapdragon 805 Quad core con frequenza a 2 GHz, supportato da un processore grafico Adreno 420 e 3 GB di RAM integrata. Come già anticipato, Nexus 6 sarà in vendita in due diversi formati, da 32 e 64 GB, mentre la batteria integrata non rimovibile sarà di 3.220 mAh. A proposito di quest’ultima, come nella passata generazione, sarà possibile ricaricarla senza fili grazie alla tecnologia Qi integrata. Ancora, particolare attenzione prestata da Motorola, produttore e partner di Google per questo Nexus 6, nella ricarica della batteria: il colosso ha dichiarato che sarà possibile ottenere un’autonomia di 1 ora con appena 15 minuti di ricarica, grazie ad una particolare tecnologia di ricarica veloce.
https://www.youtube.com/watch?v=Urv2Qzkz4ag
Per la prima volta nella serie Nexus, questa nuova versione dello smartphone prodotto da Motorola sarà resistente all’acqua; tuttavia, sul sito ufficiale Google non viene menzionato il grado di protezione e il livello di certificazione. In definitiva, pertanto, non è possibile attualmente catalogare il Nexus 6 come Water Proof o Water Resistant; non si sa, in altri termini, se potrà resistere soltanto agli schizzi d’acqua o potrà essere immerso completamente nei liquidi. La data di uscita è ancora incerta, con pre ordini che dovrebbero partire dal 26 ottobre prossimo e spedizione i primi di novembre, almeno per il territorio a stelle e strisce.
Nexus 9
Nessuna sorpresa rispetto ai rumor nemmeno per Nexus 9. Un po’ come accaduto ad Apple negli ultimi anni, anche la casa di Mountain View non ha potuto giocare la carta sorpresa. Erano molte, infatti, le foto e le indiscrezioni che circolavano in rete sul tablet da 9 pollici prodotto da HTC, in collaborazione con Google. Tutte ampiamente rispettate. Anche se Nexus 6 era certamente il dispositivo più atteso, l’attenzione si è presto spostata su Nexus 9. Anche per questo dispositivo sono lievitati i prezzi rispetto alla generazione passata, ma anche le dimensioni del display risultano completamente diverse. Si partirà da 399 euro per il modello 16 GB Wi-Fi, mentre la variante da 32 GB WiFi avrà un costo di 489 euro, con una versione LTE da 32 GB a 569 euro. Si tratta di prezzi non confermati ufficialmente, ma che con tutta probabilità saranno rispettati dai rivenditori; la speranza è che su Google Play Store possano essere limati ancora un po’.
Mentre Nexus 5 non sarà completamente sostituito da Nexus 6, dato che il sito ufficiale affianca ancora i due telefoni, presentandoli come alternative agli utenti, sembra proprio che Nexus 9 sia destinato a far cadere nell’oblio il precedente Nexus 7 versione 2013, sparito dalle pagine del sito ufficiale Android dedicato ai tablet. Insomma, gli utenti avranno ancora la possibilità di scegliere se acquistare uno smartphone Nexus da 5 o 6 pollici, ma per quanto riguarda i tablet, dovranno per forza accontentarsi del nuovo modello HTC da 9 pollici, salvo trovare ancora scorte nei negozi fisici o in quelli online terze parti: Su Google Play, il Nexus 7 è già esaurito e, probabilmente, non tornerà più disponibile.
https://www.youtube.com/watch?v=YuXkLpnTMmg
Nexus 9 avrà dimensioni di certo superiori a Nexus 7, pari a 22,82 x 15,36, x 0,79 cm, con un peso non indifferente di 436 g. Lo schermo del nuovo tablet HTC vanta una risoluzione pari a 1536 x 2048 pixel con una densità di pixel di 288 ppi, che a dire il vero non fa certamente gridare al miracolo, se si pensa che lo schermo di Nexus 7 ne vanta 323. La camera posteriore sarà da 8 Megapixel, con apertura focale di 2,4 e possibilità di registrare video a risoluzione massima di 1.920 x 1.080 pixel; discorso completamente differente, come è ovvio che sia, per la camera anteriore, di appena 1,6 megapixels. Il processore di questo tablet è un NVIDIA Tegra K1, Dual core con frequenza a 2,3 GHz a 64-bit; la RAM, invece, è di soli 2 GB, proprio come il Nexus 7. Un bel salto in avanti, invece, rispetto alla passata generazione viene dalla batteria, di ben 6.700 mAh. Pre ordini a partire dal 17 ottobre e spedizioni dal 3 novembre, almeno per gli Stati Uniti.
Nexus Player
La vera sorpresa, non andata comunque esente da critiche, è stata il Nexus Player, un primo set-top box prodotto in collaborazione con ASUS per portare l’esperienza Android sulla TV del salotto. Con questa mossa Google potrebbe essersi portata avanti rispetto ad Apple TV, perché oltre ad offrire i principali servizi streaming per la visione di film o serie TV, tramite Google Play Movies, permetterà anche di giocare, grazie al pad venduto separatamente. In questo modo, Nexus Player si trasformerà in una vera e propria console da salotto, a differenza di Apple TV che non offre questa possibilità.
https://www.youtube.com/watch?v=D3S-0aojUt4
Ad ogni modo, non sono mancate critiche e malcontenti per questa periferica, per via di caratteristiche tecniche e limitazioni hardware non indifferenti. Al di là della risoluzione di output massima, pari 1.920 x 1.080 pixel e 60 Hz, già la CPU sembra non troppo gridare al miracolo, trattandosi di una Intel Atom 1.8 GHz Quad Core. La GPU sarà una Imagination PowerVR Series 6 Graphics con teconologia 2D/3D Engine, mentre la caratteristica che più ha scatenato l’ira di molti è la presenza di un solo GB di RAM. Quest’ultima feature, unita alla presenza di una memoria interna di appena 8 GB, mettono in serio dubbio la possibilità di fruire di un’esperienza videoludica appagante. Perché, si chiedono in molti, offrire possibilità di console per poi affidare il versante videoludico ad una macchina che monta 1 solo GB di RAM e 8 GB di memoria interna? Dubbi e incertezze sulle potenzialità tecniche vengono mitigati da un’estetica davvero elegante, dove le misure saranno di 12 x 12 x 2 cm, con un peso di appena 235 grammi.
Nexus Player avrà un costo di 99 dollari, telecomando incluso, mentre altri 39 dollari serviranno per l’acquisto di un pad da gioco. La periferica è attesa al pre ordine per il 17 ottobre, con spedizioni a partire dal 3 novembre, proprio come Nexus 9. Ancora una volta, però, si tratta di date riferibili al solo territorio a stelle e strisce; la speranza è che anche in Italia si assisterà ad un lancio nello stesso periodo.
