Il lancio del Nexus 4 di LG verrà probabilmente ricordato come uno dei peggio riusciti nella storia degli smartphone, non tanto per il riscontro commerciale, che potrebbero essere di circa 375 mila unità a inizio gennaio – sebbene LG dichiari tale cifra nettamente inferiore alla realtà – ma soprattutto per la pessima gestione della catena di approvvigionamento delle unità disponibili alla vendita, oltre che alle polemiche per il trattamento “impari” subito da diversi Paesi.
Presentato con un prezzo di lancio su Google Play Store a partire dai 299 dollari o euro, il dispositivo ha impiegato pochi minuti per andare in sottoscorta nei magazzini di LG, che ha faticato per mesi tentando di mantenere invano la produzione ai livelli della domanda. Google ha riconosciuto le sue colpe nella gestione delle problematiche, ma non ha comunque evitato di scaricare la colpa su LG, colpevole di non essere stata in grado di reggere le richieste.
La risposta di LG (Francia, nel caso specifico) non si è fatta attendere e l’azienda ha prontamente replicato indicando Mountain View come colpevole: la richiesta del Nexus 4 sul mercato sarebbe stata nettamente più alta rispetto a quanto previsto da Google e conseguentemente comunicato ad LG. In Germania e UK la richiesta sarebbe stata dieci volte superiore le previsioni, previsioni basate probabilmente sulle vendite dei precedenti Nexus, e il Nexus 4 avrebbe pagato tale errore di valutazione divenendo presto irreperibile.
In questo contesto è forse stato un bene per Google ed LG decidere di non vendere ai prezzi da Google Play Store in altri Paesi, come ad esempio l’Italia, decisione che, se presa, avrebbe aumentato le problematiche di approvvigionamento. Dal prossimo febbraio LG sostiene che tutto dovrebbe tornare alla normalità; per ora Google ed LG hanno perso un’importante occasione commerciale, contribuendo a proiettare una poco invitante immagine delle proprie capacità nel soddisfare le richieste degli utenti.
In ogni caso la collaborazione non si fermerà al Nexus 4: LG al recente CES di Las Vegas ha affermato che il 4 non è che il primo di una serie di prodotti che saranno presentati in futuro e c’e’ già chi parla di un futuribile Nexus 5 da presentarsi al Mobile World Congress di Barcellona a Febbraio.