“Friggin awesome” (difficilmente traducibile, ma “super mitico” può rendere l’idea) è l’espressione usata da Tom Moss, ex Android che insieme al collega Mike Chan e all’ex HTC Scott Croyle si apprestano a presentare il prossimo 1 settembre il primo smartphone targato Nextbit, la loro start up fino ad oggi impegnata solo sul settore software.
Non si hanno molte informazioni su questo dispositivo, ma le premesse dovrebbero essere interessanti: il sistema operativo sarà Android; il prezzo sarà fra i 300 e i 400 dollari ma il dispositivo sarà equipaggiato con specifiche da smartphone premium. Il telefono migliorerà con il passare del tempo (grazie a specifici aggiornamenti software) e farà grande uso dell’archiviazione sulla nuvola per offrire spazio di archiviazione virtualmente illimitato.
Difficile scommette su Nextbit in un panorama in cui anche i grandi stanno faticando ad ottenere profitti da un settore dove la concorrenza è alle stelle; le premesse però ci sono: Moss e Chan facevano parte dell’originale team di sviluppo di Android mentre Croyle fu uomo chiave nella realizzazione del design di HTC One, uno degli smartphone dal design più apprezzato di sempre.
Il successo di realtà di “secondo piano” come OnePlus dimostra che le nuove aziende hanno comunque la possibilità di avere voce in capitolo se in grado di proporre un’idea vincente e soprattutto con un ottimo rapporto qualità prezzo. Restiamo quindi in attesa di osservare cosa uscirà dal cilindro di Nextbit il prossimo 1 settembre.