La società Neuralink di Elon Musk, produttrice dell’interfaccia cervello – computer (BCI) sperimentale N1, ha annunciato che ha aperto l’iscrizione per il suo primo studio sull’uomo, chiamato Precise Robotically Implanted Brain-Computer Interface (PRIME). In altre parole, Musk cerca candidati per impiantare l’interfaccia cervello computer.
L’annuncio arriva quasi un anno dopo l’ultimo evento dell’azienda, con questo studio PRIME che “mira a valutare la sicurezza dell’impianto (N1) e del robot chirurgico (R1) e a valutare la funzionalità iniziale della BCI per consentire alle persone con paralisi di controllare dispositivi esterni con i loro pensieri”.
Pertanto, questo studio cerca principalmente “coloro che hanno una quadriplegia dovuta a lesioni del midollo spinale cervicale o a sclerosi laterale amiotrofica (SLA)”. Questo nonostante le affermazioni di Musk che la tecnologia sarà utile come veicolo per applicazioni transumanistiche come imparare Kung Fu da una scheda SD, caricare la propria coscienza sul web e controllare vari elettrodomestici con la mente.
Come funziona Neuralink N1
Il sistema N1 di Neuralink sfrutta un set di sonde sottili come capelli chiamato Utah Array ad alta fedeltà che, a differenza del sistema Stentrode di Synchron, deve essere installato tramite chirurgia robotica (eseguita dal chirurgo robot R1 di Neuralink simile a una macchina da cucire).
Questo array sarà adattato alla corteccia motoria del paziente, dove registrerà e trasmetterà senza fili gli impulsi elettrici prodotti dalla regione a un’app associata che li interpreterà in comandi eseguibili per il computer.
“L’obiettivo iniziale della BCI è quello di consentire alle persone di controllare solo con i loro pensieri un cursore o una tastiera del computer”, si legge nel comunicato.
Neuralink sta lavorando al sistema N1 dal 2017, una delle prime aziende del settore a iniziare a sviluppare pubblicamente una BCI commerciale. Tuttavia, gli sforzi di Neuralink sono stati ostacolati l’anno scorso dopo che l’azienda è stata accusata di causare sofferenze e morte inutili a decine di animali sottoposti a test,
Il che ha portato a un’indagine del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti e ha spinto la FDA a negare la richiesta dell’azienda di accelerare i test sull’uomo. Lo studio PRIME verrà condotto sotto l’egida dell’esenzione per dispositivi in fase di sperimentazione (IDE), che la FDA ha assegnato a Neuralink lo scorso maggio.
Tutte le notizie dedicate all’instancabile Elon Musk sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.