Una donna, una scienzata, una genetista e microbiologa statunitense: Nettie Stevens, assieme a Edmund Beecher Wilson ma con ricerche indipendenti, ha descritto la base cromosomica del sesso. A questa scienziata Google ha dedicato un Doodle ieri, il 7 luglio 2016, per ricordare i 155 anni dalla sua nascita. Al centro della storia della vita di Nettie Stevens ci sono due lettere: la X e la Y. Fu lei, infatti, a scoprire come la presenza o l’assenza del cromosoma Y possa determinare il sesso di una persona.
Nata nel Vermont il 7 luglio 1861, è stata una delle prime scienziate di sesso femminile ad essersi occupata di biologia. Studentessa brillante, si dedicò sin da subito alle scienze. All’interno del Bryn Mawr College, portò avanti degli studi sui vermi della farina e scoprì che i maschi avevano entrambi i cromosomi che determinano il sesso, mentre le cellule riproduttive femminili avevano soltanto il cromosoma X e che di conseguenza il sesso di un organismo è determinato dal patrimonio genetico e dalla combinazione di due cromosomi: le femmine hanno i cromosomi XX e i maschi XY.