E’ bastato il primo insuccesso per stravolgere le carte in tavola: Netflix, che per dieci anni ha dominato il settore televisivo in streaming, al primo trimestre chiuso in negativo ha deciso di cambiare drasticamente approccio, abbracciando quello storico di Hollywood. La nuova ricetta è “più grande, migliore, meno” e si ripete come un mantra all’interno dell’azienda che, da quando ha annunciato di aver perso 200.000 abbonati in tre mesi, ha perso anche il 44% del suo valore azionario.
Insomma, la nave sta imbarcando acqua e per adesso è importante restare a galla, perché in questo mare navigano giganti come Disney+, Hulu ed ESPN+ che insieme contano 205 milioni di abbonati, poco meno dei 221 milioni di Netflix. E per tornare a cavalcare l’onda i dirigenti ritengono che il cambio netto di strategia sia la soluzione migliore, specie per il lungo periodo.
Così dal produrre freneticamente film di fascia media che per una decade hanno rappresentato il suo pane quotidiano e le hanno permesso di costruire in poco tempo un ampio catalogo, l’azienda ora guarda al maestro del cinema, Hollywood, dove la cautela è fondamentale.
Succede quindi che Netflix, mentre si adegua ai concorrenti progettando un nuovo livello di abbonamento supportato dalle pubblicità e prova nuove strade per minimizzare il problema della condivisione degli account, tenterà di tenere a bada la concorrenza stringendo il campo d’azione sui film da realizzare.
Ne parla Hollywood Reporter in un lungo articolo in cui spiega che l’idea sarebbe sostanzialmente quella di ridurre il numero di produzioni per concentrarsi su “film di grandi eventi”, ma senza agire sul budget. In pratica anziché fare due film con 10 milioni di dollari, se ne farà uno solo con 20 milioni.
Intanto negli ultimi due mesi sono stati spietatamente spazzati via gran parte dei dipartimenti come l’animazione (che in genere è più costoso da mantenere e ha rendimenti inferiori), i lungometraggi originali indipendenti e i film live-action per famiglie, dove il re incontrastato è Disney, specie negli Stati Uniti, dove ha quasi il monopolio delle sale e una libreria che è tra le più grandi della storia del cinema.
Sembrava che Netflix potesse trasformare Hollywood, invece ora sta scegliendo le stesse mosse che hanno reso i suoi concorrenti dei giganti: solo senza i franchise redditizi, i fandom e gli enormi cataloghi che invece gli stessi concorrenti hanno costruito negli anni.
Tutte le novità sulla piattaforma della tv in streaming Netflix si possono trovare nella sezione dedicata a Netflix di Macitynet. E’ possibile consultare il nostro articolo su come abbonarsi a Netflix e sulle tariffe degli abbonamenti a Netflix. L’applicazione Netflix su App Store, invece, si scarica direttamente da questo indirizzo.