Funzionari russi stanno indagando Netflix dopo che il commissario pubblico per la protezione delle famiglie ha accusato l’azienda di violare una legge sulla “propaganda gay”. Il commissario ha affermato che alcuni contenuti Netflix con temi LGBTQIA+ sono stati classificati come adatti a persone di età pari o superiore a 16 anni, mentre le leggi del Paese non consentono la distribuzione di “propaganda sui rapporti sessuali non tradizionali” tra i minori di 18 anni.
Secondo Reuters, il ministero dell’Interno starebbe esaminando la denuncia, e se dovesse ritenere Netflix colpevole, il network rischierebbe una multa fino a un milione di rubli, ossia 13.390 dollari. Più significativamente, il servizio potrebbe essere temporaneamente sospeso.
Una fonte Netflix ha dichiarato ai microfoni di Vedomostila che la società non ha trovato alcun contenuto LGBT valutato 16+ durante una revisione fatta all’inizio di novembre. La stessa fonte ha segnalato che da questo mese i funzionari potrebbero vietare ai servizi di streaming di avere spettacoli e film che descrivano “relazioni sessuali non tradizionali e deviazioni sessuali” nelle loro librerie, inclusi contenuti del calibro di Cinquanta sfumature di grigio e Billions.
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito nel 2017 che la legge sulla “propaganda”, emanata nel 2013, discrimina le persone LGBTQIA+ e viola le norme del trattato europeo e il diritto alla libertà di espressione. Anche attivisti e stati occidentali hanno criticato il regolamento.
Nel frattempo Mosca sta reprimendo in particolare le società tecnologiche straniere, che i critici definiscono come un tentativo delle autorità russe stesse di esercitare un controllo più stretto su Internet. Peraltro, sempre Vedomosti questo mese ha riferito che le autorità russe stavano discutendo modifiche al modo in cui i servizi di streaming online sono regolamentati.
Questo tentativo potrebbe essere già iniziato, con il governo che ha invitato i protagonisti della scena tecnologica come Apple, Facebook, Google, TikTok, Telegram e Twitter di allestire uffici all’interno del paese entro la fine dell’anno.