L’aumento dei prezzi di Netflix è ancora recente nella memoria degli utenti, anche per l’arrivo quasi in concomitanza del blocco della condivisione, due mosse che hanno aumentato il costo del servizio streaming TV più gettonato: non è trascorso molto tempo ma secondo il Wall Street Journal è meglio prepararsi perché Netflix introdurrà presto un altro amento dei prezzi.
Purtroppo non vengono offerti numeri o percentuali in aumento rispetto ai prezzi attuali, non si sa nemmeno se saranno interessati tutti i piani di abbonamento o soltanto alcuni. Invece quello che pare certo è che la piattaforma introdurrà gli aumenti di prezzo presto in USA e Canada per poi estenderli successivamente in altri paesi nel mondo.
Il balzo potrebbe avvenire già nel giro di alcune settimane: la testata USA non collega gli aumenti ai nuovi contratti in corso di formulazione ora che si intravvede la fine degli scioperi degli scrittori e degli attori di Hollywood. Ma la Writers Guild of America ha già interrotto il suo lungo sciopero per trattare con i principali studi di produzione, Netflix inclusa.
Netflix e aumento dei prezzi al momento giusto
Oltre a condividere i dati di streaming le società dovranno assicurare un compenso minimo superiore del 18% per i film ad alto budget, oltre ad altri aumenti. Nel frattempo gli attori rimangono in sciopero bloccando numerose produzioni. Anche per questa ragione Netflix non ha intenzione di aumentare i prezzi quando non ci sono nuove serie TV e film da proporre agli abbonati.
Quando anche lo sciopero degli attori si concluderà, presumibilmente con ulteriori aumenti dei costi di produzione, Netflix procederà con gli aumenti dei prezzi in contemporanea con l’arrivo di diversi contenuti bloccati da mesi.
Netflix sta anche testando giochi su smart TV, Mac e PC un altro servizio che andrà ad arricchire la sua offerta. In questo approfondimento quando e se conviene condividere l’abbonamento Netflix e come farlo.