Netflix ha avviato un aggiornamento che migliora la riproduzione e la visione dei contenuti HDR su tutti i dispositivi, compresi televisori, dispositivi mobili e tablet.
Il formato HDR-VMAF (acronimo di Video Multimethod Assessment Fusion) era stato presentato nel 2010, e sfrutta una tecnologia di machine learning alla quale Netflix fa riferimento come “encoding dinamicamente ottimizzato (DO) per determinare la qualità HDR tenendo conto delle caratteristiche di ogni scena, anziché usare un bitrate fisso per tutto il video.
Netflix spiega che questo permette di ottimizzare la qualità video in base al contenuto, alla larghezza di banda disponibile e al dispositivo usato per la riproduzione. In precedenza era sfruttato il bitrate adattivo, con modalità predeterminate, indipendente senza tenere conto dei contenuti per lo streaming HDR.
Di questo protocollo si era parlato nel 2020; la pandemia avrebbe portato l’azienda a dare priorità ad altre cose, ma ora è ufficialmente disponibile. Netflix riferisce di avere collaborato con i Dolby Laboratories effettuando test con contenuti 4K HDR usando pannelli OLED top di gamma, calibrati nelle case delle persone che hanno partecipato ai test.
La variante HDR della metrica di qualità video denominata HDR-VMAF è disponibile per gli abbonati Premium i quali possono accedere a contenuti 4K HDR con Dolby Vision o HDR10.
Netflix riferisce di una riduzione fino al 40% delle interruzioni dovute al buffering, qualità video migliore per le sessioni con vincoli di larghezza di banda, bitrate iniziale inferiore con conseguente riduzione dei tempi di avvio per la riproduzione, qualità iniziale più alta con visione più fluida e uniforme, minore uso dei dati con conseguenti vantaggi per dispositivi quali tablet e telefoni.
L’azienda specializzata nella distribuzione in streaming, ha iniziato a metà 2022 a ottimizzare i titoli 4K HDR della sua libreria e il processo di ottimizzazione è a quanto pare terminato a giugno 2023.
Gli utenti Premium possono fin da ora sfruttare questo sistema, con migliorie sul versante qualità video, una caratteristica che probabilmente permette a Netflix di giustificare anche i recenti aumenti dei prezzi.
Per tutte le novità sui servizi streaming per musica, TV e giochi rimandiamo alla sezione dedicata di macitynet.