Nonostante l’aumento di popolarità di Netflix e la sua convenienza, il servizio più famoso di streaming online ritiene che la pirateria sia ancora la principale minaccia per questa tipologia di business. La preoccupazione viene messa nera su bianco in una nota inviata agli azionisti, nel contesto del commento al bilancio dell’ultimo anno, corredando questa affermazione con una serie di grafici tratti dall’uso di alcuni dei principali strumenti per la fruizione di contenuti distribuiti illegamente.
Se, infatti, è vero che l’espansione di Netflix sul mercato ha contribuito a ridimensionare l’impatto della pirateria online, non tanto per ragioni di “onestà” o questioni morali, ma semplicemente perché spesso la ricerca di un film attraverso canali pirata, come ad esempio torrent o servizi peer to peer, richiedeva ricerche, tempi di attesa e procedure poco comode, questo trend sembra essersi interrotto o, meglio appiattito.
La prova del successo iniziale di Netflix è nel trend di ricerca del termine Torrent che è progressivamente andato calando dal momento in cui Netflix ha preso il volo. Qui sotto vediamo l’incrociarsi delle linee una ascendente e una discendente.
Inizialmente molti utenti hanno preferito pagare l’abbonamento a Netflix perché offre un semplicità e facilità d’uso impensabile attraverso metodi “pirateschi”. Questo fino all’uscita di Popcorn Time. Popcorn Time non è altro che una sorta di versione pirata di Netflix,che si appoggia ai file bit torrent per offrire la visione di film in streaming, senza dover seguire procedure astruse o complesse. Popcorn Time offre la stessa semplicità d’uso di Netflix, senza dover sborsare un euro.
Vediamo in questo grafico pubblicato qui sotto la prepotente ascesa di Popcorn Time che in alcune occasioni ha anche superato la ricerca del termine Netflix. La ricerca si riferisce unicamente al mercato del Nord Europa (altrove Netflix è di molte volte più cercata di Popcorn Time), ma rappresenta, come scrive ancora Netflix un indicatore del fatto che la battaglia contro la pirateria del video non è affatto vinta.
Ci sono anche ragioni che sono ben difficilmente eludibili a questa popolarità. Popcorn Time spesso offre anche in anteprima film in contemporanea con il loro rilascio nelle sale, ovviamente piratati, ma non presenti su Netflix. Per questa ragione la pirateria al momento resta il principale ostacolo per l’industria cinematografica, soprattutto laddove è in grado di offrire servizi non solo gratuiti (benché illegali) ma anche semplici da usare.