Netflix sta pianificando di implementare un livello più conveniente tra i suoi piani di abbonamento supportato dalla pubblicità, così da attirare i clienti che non vogliono pagare il prezzo di partenza di 7,99 euro, che sono 9,99 dollari in USA: a confermare i piani in queste ore è stato il co-CEO di Netflix Ted Sarandos, che si è espresso in tal senso al festival pubblicitario Lions di Cannes.
Il piano è rivolto a persone che pensano che Netflix sia troppo costoso e a cui non dispiacerebbero gli annunci, come segnala The Hollywood Reporter:
Abbiamo lasciato un grande segmento di clienti fuori dal tavolo, ovvero persone che dicono: ‘Ehi, Netflix è troppo costoso per me e non mi dispiace vedere le pubblicità. Stiamo aggiungendo un livello con annunci; non stiamo aggiungendo pubblicità a Netflix. Stiamo aggiungendo un livello di annunci per le persone che dicono: “Ehi, voglio un prezzo più basso e guarderò gli annunci”
Netflix è già in trattative con i partner di vendita degli annunci e, sebbene Sarandos non abbia fornito dettagli su quando potrebbe uscire il piano di abbonamento supportato dalla pubblicità, Netflix ha spiegato ai dipendenti internamente che punta a un lancio prima della fine del 2022.
Il piano Netflix di base ha un prezzo di 7,99 euro e offre uno streaming a 480p, mentre il piano Standard ha un prezzo di 12,99 euro per una risoluzione 1080p. Il piano Premium più costoso di Netflix, al prezzo di 17,99 euro al mese è l’unico livello che offre streaming 4K HDR. Netflix è l’unico servizio di streaming che addebita un extra per una migliore qualità dello streaming e il livello supportato dalla pubblicità presumibilmente offrirebbe una qualità di streaming simile al piano Basic.
Oltre a offrire un livello supportato dalla pubblicità, Netflix sta pianificando di reprimere la condivisione dell’account. In paesi selezionati, Netflix ha testato un pagamento extra per coloro che condividono i loro account con persone al di fuori della loro famiglia. La stessa condivisione account, ricordiamo, non è andata affatto giù a DAZN.
Nel primo trimestre del 2022, Netflix ha dichiarato di aver perso abbonati per la prima volta in 10 anni. La crescita dei ricavi “è rallentato considerevolmente”: il boom da pandemia è ormai terminato e la gente non è più costretta in casa. La mossa del nuovo piano low cost potrebbe rimpinguare le tasche del colosso.
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