Netflix ha comunicato di voler migliorare il suo nuovo piano supportato dalla pubblicità per consentire lo streaming di qualità superiore rispetto alla risoluzione massima attuale di 720p. Sì, il piano più economico da 5,49 euro consentirà di vedere i contenuti in Full HD.
Netflix ha lanciato il suo piano supportato dalle pubblicità a novembre, al costo di 5,49 euro al mese, anche se ha subito ricevuto critiche per la risoluzione video in streaming limitata. Le critiche sono state amplificate il mese successivo, quando Disney+ ha lanciato in USA il suo piano supportato dalla pubblicità, chiamato “Disney+ Basic”, che permette agli utenti di eseguire lo streaming in Full HD, HDR10, 4K Ultra HD, Dolby Vision e Expanded Aspect Ratio con IMAX Enhanced al costo di 7,99 dollari al mese.
Nel rapporto sugli utili del Q1 2023 pubblicato martedì, Netflix ha annunciato l’aumento della qualità video del suo piano Basic a 1080p senza costi aggiuntivi per gli abbonati. Inoltre, ha dichiarato che il numero di flussi simultanei aumenterà da uno a due.
Netflix ha precisato che i clienti in Canada e Spagna vedranno subito la risoluzione di 1080p e la possibilità di flussi aggiuntivi, mentre gli aggiornamenti si estenderanno a tutti i mercati entro la fine del mese. Il piano più economico, ricordiamo, è disponibile anche nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Australia, Brasile, Francia, Germania, Italia, Giappone e Corea del Sud.
Inoltre, Netflix ha rivelato nel rapporto sugli utili che il piano con pucclicità ha già generato più ricavi rispetto al piano Standard, che offre lo streaming in HD al costo di 12,99 euro al mese.
Infine, curiosità tra le curiosità, l’azienda ha annunciato la chiusura del servizio di consegna di DVD per posta, che una volta era il principale generatore di ricavi di Netflix quando l’azienda è stata fondata quasi 25 anni fa.