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Netflix ha raggiunto 86,74 milioni di abbonati nell’ultimo trimestre 2016, incrementando la sua base utenti di 3,2 milioni all’estero e 370.000 negli Stati Uniti. Questi dati superano le stime che Netflix aveva previsto alla fine del secondo trimestre, che puntavano a 2 nuovi milioni di abbonati internazionali e 300.000 nuovi abbonati statunitensi.
In termini finanziari il gigante dello streaming ha riportato 2,29 miliardi di dollari di fatturato e 0,12 dollari di utili per azione per il trimestre. Gli analisti si aspettavano 2,28 miliardi di dollari di fatturato e 0,06 dollari di utile per azione.
L’azienda continua a guidare il mercato dello streaming a livello mondiale, ma si trova ad affrontare alcuni ostacoli sempre più impervi, come i grandi costi di produzione per serie e film, la concorrenza agguerrita, e il rallentamento della crescita degli Stati Uniti, benché il terzo trimestre abbia portato un interessante incremento della base iscritti anche negli USA.
Per il prossimo trimestre la società prevede di aggiungere 1,45 milioni di nuovi abbonati degli Stati Uniti e 3,75 milioni di abbonati internazionali, dati leggermente al di sotto rispetto a quelli dello scorso anno a causa di un incremento del tasso di abbandono da parte di utenti che prima potevano godere di un abbonamento più economico, ora non più disponibile.
In ogni caso il fatturato di Netflix continua a salire, il CEO Reed Hastings è fiducioso sulla rendita finanziaria dei suoi contenuti, e gli investitori sembrano felici dei risultati di oggi, in attesa che arrivi la vociferata funzione di download dei video.