Se siete abbonati Netflix il momento è arrivato: il più grande fornitore al mondo di film e telefilm lancia anche in Italia la promessa campagna per eliminare il fenomeno di condivisione abusiva delle password.
Lo si apprende da una mail che sta arrivando in queste ore agli abbonati del nostro paese nella quale si conferma quanto abbiamo più volte scritto: è possibile usare lo stesso account da parte di più persone, ma solo dello stesso nucleo famigliare. Se si vuole concedere la visione del proprio abbonamento a qualcun altro si deve pagare.
La questione viene spiegata nel testo, che spiega i termini dell’operazione partita in diversi paesi e per la prima volta, ufficializza il costo della condivisione.
Quando costa condividere l’abbonamento Netflix
«L’account Netflix – si legge – è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te. Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico possono guardare Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza)». Ma se c’è qualcuno che vuole guardare il “vostro” Netflix dovrete pagare (voi, non lui…). Quanto lo dice la stessa mail: 4,99 euro.
Qui, nel prezzo, troviamo una buona notizia: i 4,99 euro il costo per dare anche ad altri la propria password è inferiore e a quello che si paga in altri paesi extraeuropei ad esempio in USA e Canada costa 7,99 dollari quindi rispettivamente 7,50€ oppure 5,5€. Anche in Europa c’è chi paga di più in Francia e Spagna ad esempio si paga 5,99 €. Gli Italiani pagano quel che si paga in Germania, ma di più di quel che si paga in nazioni come Portogallo e Belgio (3,99 €) oppure Romania (2,99 €).
È importante notare che questa opzione di condivisione dell’abbonamento, come accenniamo sopra, deve essere pagata direttamente dal titolare, che ha un solo abbonamento extra a disposizione. In più non può essere attivata se paghiamo attraverso un partner di Netflix, ad esempio attraverso Sky, ma solo se paghiamo direttamente a Netflix.
Le limitazioni dell’abbonamento condiviso
Altro aspetti rilevanti sono le limitazioni. Chi è un abbonato extra fuori dal nucleo domestico
- può vedere Netflix su un solo dispositivo
- può scaricare contenuti ma solo su un telefono o un tablet per volta
- può avere un solo profilo
Ma che cosa si intende però per nucleo domestico? Un documento Netflix lo precisa: «Un nucleo domestico è l’insieme dei dispositivi connessi a Internet nel luogo principale da cui guardi Netflix. Un Nucleo domestico Netflix può essere impostato da una TV. Tutti gli altri dispositivi che utilizzano il tuo account Netflix sulla stessa connessione Internet di questa TV apparterranno automaticamente al tuo Nucleo domestico Netflix».
Se siete i titolari dell’abbonamento ovviamente potrete vedere Netflix anche via da casa. Netflix però si riserva il diritto (e c’è scommettere che lo farà…) di verificare che cosa sta accadendo ricorrendo se è necessario a blocchi dell’abbonamento quando sospetta che stia accadendo qualche cosa che non la convince.
Quando parte lo stop alla condivisione non autorizzata dell’abbonamento
Quando parte lo stop? Netflix non lo dice chiaramente ma visto che abbiamo prezzi della condivisione, la possibilità di pagare e l’annuncio ufficiale via mail diremmo che l’operazione stop alla condivisione della password è già partita anche se potrebbe andare a regime più avanti. In pratica Netflix da oggi inizierà a vigilare ed eventualmente a reprimere gli abusi anche potrebbe essere un avvio “morbido”
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