L’apripista della TV in streaming è alla costante ricerca di tecnologie per migliorare la fedeltà agli intenti di registi e creatori, oltre che la qualità di visione e immersone per gli utenti: dopo il supporto a Dolby Vision introdotto fin dal 2016 e a quello per HDR10, ora su Netflix arriva anche il supporto allo standard HDR10+.
Non cambia nulla per produttori di film e serie TV, dai quali Netflix accetta solo materiali master in Dolby Vision. Grazie ai sistemi di codifica della società, ideati per essere flessibili ed estensibili, i formati HDR10 e ora anche HDR10+ possono essere derivati dal master in Dolby Vision.
Invece per quanto riguarda la visione, l’agnosticismo di Netflix torna utile al maggior numero possibile di utenti, visto che sono supportati tutti e tre gli standard più diffusi Dolby Vision, HDR10 e HDR10+.
Il più diffuso è HDR10 che impiega però metadati statici, quindi definiti una sola volta e validi per l’intera riproduzione del contenuto. Questo significa che livelli di luce, correzione del colore, contrasto dinamico e altro ancora non tengono conto delle notevoli variazioni da fotogramma a fotogramma.

Al contrario HDR10+ e Dolby Vision sfruttano metadati dinamici in base a ogni fotogramma, in questo modo si ottiene una regolazione ottimizzata di toni e colori per ogni scena. In questo articolo riportiamo due fotogrammi a confronto di Netflix uno in HRD10 e l’altro in HDR10+.
Nel primo la zona della lampada è sovraesposta, perdendo così diverse dettagli sia nel riflesso che nella zona illuminata immediatamente vicina. Al contrario nell’immagine in HDR10+ sia la lampada che la zona illuminata in basso mostrano diversi dettagli assenti in HDR10.
Netflix dichiara che negli ultimi cinque anni lo streaming HDR è aumentato di oltre il 300%, mentre il numero dei dispositivi configurati per sfruttare HDR è più che raddoppiato. Il debutto è avvenuto nel 2016 con la prima stagione di Marco Polo: ora il catalogo conta oltre 11.000 ore di contenuti HDR.

Come ricevere e visualizzare contenuti HDR10+ con Netflix
- Bisogna essere abbonati al piano Netflix Premium
- Occorre scegliere un film o una serie TV con supporto HDR10+
- Il dispositivo deve supportare il codec video AV1 che è uno standard fin dal 2018 e la tecnologia HDR10+
In pratica i requisiti per la visione sono ormai supportati dalla stragrande maggioranza di TV, smartphone e tablet recenti. Naturalmente il supporto è richiesto per l’intera catena: il dispositivo di streaming impiegato deve supportare HDR10+ così come il televisore, tra loro collegati via cavo HDMI.
Sul fronte audio Netflix supporta Dolby Atmos dal 2017, mentre per l’universo Apple il supporto Audio Spaziale su iPhone e iPad dal 2021. Tutte le notizie sui servizi di streaming per musica, film e serie TV, videogiochi sono nella sezione dedicata di macitynet.