Il tema della privacy dei dati raccolti da sensori e telecamere e dispositivi smart dotati di sistemi di ripresa è sempre più nell’occhio del ciclone e rappresenta uno dei fattori di aquisto dei prodotti che dovrebbero garantire la sicurezza nel campo della smart home senza ledere i diritti dei clienti.
Apple ha annunciato per il futuro una caratteristica di Homekit che protegge al massimo la privacy dei clienti e Netatmo sarà tra le prime aziende ad essere compatibile con Homekit Secure Video anche perché, come vedremo, la gestione delle sue infrastrutture di acquisizione, analisi e gestione/registrazioni dei dati avvengono con modalità molto simili a quella della tecnologia Apple.
Secondo uno studio dell’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano il 51% dei consumatori è preoccupato per i pericoli legati alla violazione della propria privacy e ai cyber attacchi da parte di hacker. La domanda principale che ci si pone è relativa in special modo alla tipologia di dati che vengono raccolti dai propri dispositivi della Smart Home e come essi vengono gestiti.
Una domanda lecita visto che, secondo alcune ricerche, entro la fine del 2019 in tutto il mondo saranno attivi circa 14,2 miliardi di dispositivi connessi. Già nel 2018 in Italia il mercato della Smart Home ha raggiunto la quota di 380 milioni di euro e il 41% degli italiani possiede almeno un oggetto “smart” in casa.
Alla base di questo trend ci sono i numerosi vantaggi apportati dai dispositivi intelligenti: grazie agli algoritmi di Intelligenza Artificiale e alla connessione a Internet, possono essere controllati a distanza, sono più efficienti e facilitano la vita quotidiana.
Netatmo ha risposto a questa domanda spiegando nel dettaglio come operano i suoi dispositivi, con un focus sulla sicurezza e sulla gestione della privacy dei dati raccolti.
“Queste tematiche” – spiega Netatmo – “vengono affrontate fin dalla fase di progettazione dei prodotti e l’azienda assicura di raccogliere il minor numero di dati sensibili, richiedendo solo quelli necessari al corretto funzionamento dei dispositivi. Le informazioni personali come il nome, l’età o l’indirizzo, per esempio, in questo caso non sono necessari per la creazione del proprio account.”
Netatmo Welcome, a differenza di altre telecamere di sicurezza che rilevano i movimenti di ciascun membro della famiglia, registra i video secondo le preferenze dei clienti. Grazie alla funzione di riconoscimento facciale, questo dispositivo può distinguere i volti conosciuti dagli intrusi. In questo modo, gli utenti possono attivare la registrazione esclusivamente quando la videocamera individua un volto sconosciuto e disattivarla nel caso in cui nell’abitazione ci siano altri familiari, così che possano rilassarsi e godersi l’intimità della loro casa.
Per proteggere i dati sensibili vengono messe in pratica diverse modalità:
- Archiviazione locale dei video: Gli utenti che possiedono le telecamere Netatmo vogliono assicurarsi che i video registrati rimangano confidenziali. Per questo motivo esse memorizzano le registrazioni localmente su una scheda microSD crittografata già inclusa nei dispositivi.
- Chiave di identificazione unica per prodotto: Molti dispositivi IoT sono vengono venduti con username e password impostate di default, spesso prevedibili, che dovrebbero essere cambiate al momento dell’istallazione del dispositivo. Ma non sempre ciò viene messo in pratica e può dare origine a molti problemi di sicurezza in quanto i malintenzionati possono facilmente hackerare i prodotti e prenderne il controllo.
- A differenza di altre aziende, Netatmo non progetta i propri dispositivi con un sistema di password predefinito ma ognuno è preprogrammato con una chiave di identificazione unica e complessa che evita il rischio di hacking. Questa chiave è integrata ai prodotti e non può essere replicata.
- Comunicazione criptata: Per proteggere i dati degli utenti, le comunicazioni tra server, smartphone e dispostivi sono criptate. Le informazioni sono quindi protette e non sono accessibili ai malintenzionati.
- Aggiornamenti software automatici: Netatmo aggiorna regolarmente i software di tutti i propri prodotti, anche quelli già disponibili sul mercato, in modo automatico e gratuito e permettono agli utenti di beneficiare delle tecnologie più avanzate e sicure.
- Controlli esterni sulla sicurezza: Per garantire un alto livello di protezione, Netatmo collabora con centri di valutazione esterni autorizzati che effettuano test di intrusione sui prodotti e analizzano come i dispositivi reagiscono a diverse minacce.
- Comunicazione trasparente tra Netatmo e i suoi utenti: Infine, una comunicazione fluida tra l’azienda e i propri clienti è fondamentale per mantenere il massimo livello di sicurezza. Netatmo segue diversi metodi per fare in modo che ciò accada: uno di questi è la possibilità di segnalare in autonomia al team IT aziendale una eventuale falla di sicurezza nel proprio dispositivo, inviando una mail all’indirizzo [email protected]. I tecnici avranno 90 giorni di tempo per correggere le vulnerabilità. Inoltre, l’azienda invia una mail ai propri utenti per avvisarli se qualcuno accede al proprio account da un nuovo dispositivo o se c’è stato un tentativo di resettare i propri prodotti e offre un supporto per la creazione di una password sicura per l’account Netatmo personale.
Le condizioni dei servizi di Netatmo sono chiare. Sta a chi vuole dotarsi si un sistema di sicurezza e controllo valutarne i pro e contro per avere un giusto mix di protezione e livello di privacy. Trovate le notizie su tutti i prodotti Netatmo (ora parte del gruppo Legrand) su questa pagina di macitynet.it.