Nest, la società di Tony Fadell comprata all’inizio dell’anno da Google, ha rimesso in vendita “Protect“, il rivelatore WiFi di fumo e monossido di carbonio che comunica con gli smarpthone. La vendita era stata bloccata giacché era stato individuato un problema di sicurezza: laa funzione “Nest Wave” che consente di disattivare l’allarme con un gesto della mano poteva essere richiamata inavvertitamente ritardando di conseguenza l’allarme in caso d’incendio. In occasione del rilancio è stato anche abbassato il prezzo che negli USA passa da 130$ a 90$, almeno stando a quanto riporta The New York Times.
Il produttore aveva spiegato in una lettera di aver identificato l’inconveniente pregando di disabilitare immediatamente la funzione Nest Wave per risolvere l’inconveniente eliminando sul nascere i problemi di sicurezza. La funzione Nest Wave era stata disattivata dalle unità collegate a Internet via WiFi e agli utenti chiesto di attivare le funzionalità WiFi in modo che possano ricevere l’update software per la soluzione del problema.
Google ha comprato Nest a gennaio di quest’anno per 3.2 miliardi di dollari. Tra i motivi che hanno spinto la grande “G” a spendere tale cifra, più che Nest, l’esperienza di Tony Fadell (considerato il papà di iPod) e del suo team di ex dipendenti Apple.