L’evento Made by Google si è concluso nelle scorse ore, dando i natali ai nuovi Pixel 4. I nuovi smartphone della società non sono stati, però, gli unici protagonisti dell’evento. Presentati anche Nest Mini, successore di Google Home Mini, e Nest WiFi, successore del Google WiFi. Pare chiaro l’intento del colosso di Mountain View, di re- brandizzare tutte le periferiche smart per la casa.
Quanto a Nest Mini, le indiscrezioni diffuse nella giornata di ieri si erano rivelate corrette. All’apparenza il piccolo diffusore audio smart è identico all’attuale generazione di Home Mini. Si prenota già a 59 euro, stesso prezzo di lancio del precedente modello. Sebbene all’apparenza identico a Home Mini, questo nuovo altoparlante viene pubblicizzato con un “suono più ricco e più naturale”.
Nest Mini, inoltre, utilizza i sensori per il rilevamento di prossimità per illuminare i tasti del volume quando si avvicina la mano. A parte queste piccole novità, come ribadito, sembra identico al predecessore. Ci sarà una nuova modalità interfono per consentire all’utente di parlare con qualsiasi altoparlante Nest o Home, o smart display, da una stanza all’altra della casa.
La novità risiede anche nelle colorazioni, che beneficiano di una nuova opzioni di colore, quella blu, chiamata Sky. Inoltre, la copertura in “tessuto” è realizzata con bottiglie di plastica riciclata al 100%.
A livello di funzionalità, gradito è il ritorno del pulsante soft touch centrale per avviare o fermare la riproduzione multimediale, disabilitato da Google a causa di un bug che consentiva alla periferica di restare in ascolto anche in assenza della frase di risveglio “Ok, Google”.
Nest Mini si pre ordina già dal Google Store a 59 eur e sarà disponibile per l’acquisto dal 22 ottobre.
Nest WiFi
Altra novità presente sul palco del Made by Google, che almeno inizialmente interesserà poco gli utenti italiani, è il Nest WiFi, successore dell’attuale Google WiFi, periferica per espandere il segnale WiFi in tutta la casa. Il nuovo Nest WiFi ha un design completamente nuovo e fungerà anche da altoparlante smart.
Nest WiFi è composto principalmente due parti: un router e una seconda periferica. La prima vera novità è nel design rinnovato: adesso sembra un “marshmallow grassoccio”. Entrambi i dispositivi sono dei cilindri tozzi con bordi fortemente arrotondati. Il router principale ha un case esterno completamente liscio, mentre il dispositivo secondario ha fori per gli altoparlanti nella parte inferiore, oltre ad un interruttore per silenziarlo sul retro.
Google afferma che Nest WiFi offrirà una velocità 2 volte superiore e una copertura del 25% in più. Solo un router e un dispositivo aggiuntivo saranno sufficienti per coprire le dimensioni dell’85% delle case negli Stati Uniti. Naturalmente, sarà possibile facilmente aggiungere più dispositivi secondari per ingrandire l’area di copertura. Google offre pacchetti da 2 e 3 punti secondari per iniziare. Se si dispone già di Google WiFi, è possibile aggiungere all’impianto questi nuovi dispositivi secondari Nest.
La configurazione di Nest WiFi viene eseguita tramite l’app Google Home esistente. Dopo la configurazione iniziale, la stessa app servirà per gestire tutta la rete. Una delle caratteristiche più interessanti di Nest WiFi è la possibilità di agire essenzialmente come Nest Mini. I dispositivi secondari hanno altoparlanti integrati e una luce che mostra quando la periferica è in ascolto.
Nest WiFi sarà disponibile in 8 mercati globali entro l’anno. Negli Stati Uniti, Nest WiFi è disponibile per il pre-ordine da oggi e sarà in vendita il 4 novembre. Il pacchetto da 2 (router + punto secondario) costa 269 dollari, mentre il pacchetto da 3 (router + punto + punto) costerà 349 dollari. È disponibile in tre colori: Snow, Sand e Mist.