Nest, società di proprietà Google, ha fatto sapere che rivelerà Dropcam, azienda nota per una linea di cam di sorveglianza usate nelle Smart Home. L’acquisizione costerà 555 milioni di dollari cash e tra le altre cose prevede lo spostamento del produttore a Palo Alto (California).
“I team sono ben allineati e amiamo i loro prodotti” ha detto il cofondatore di Nest Matt Rogers in un’intervista con Re/code. “Pensiamo entrambi all’intera user experience, dall’unboxing in poi, avendo profondamente cura del modo con il quale le persone si connettono con le proprie case quando non ci sono”.
La mossa fa seguito ad alcune indiscrezioni secondo le quali sia Google, sia Apple stavano da qualche tempo cercando di rilevare la startup specializzata in sistemi di sicurezza per la casa. Dropcam ha a catalogo una serie di videocamere wireless che possono essere piazzata nelle varie stanze dell’abitazione e registrare con buona qualità movimenti sospetti. Tra i dispositivi più curiosi, Tabs: sensori simili a una chiavetta USB, collegabili a porte, tende, finestre, e in grado di registrare qualunque tipo di movimento comunicando via Bluetooth con il sistema centrale.
Google è insomma sempre più interessata alla domotica, settore nel quale anche Apple ha ora interesse. Con iOS 8 la Casa della Mela introdurrà HomeKit, funzione che consente di collegare gli apparecchi domestici per gestire la propria casa, un protocollo comune che permetterà l’abbinamento sicuro degli apparecchi offrendo la possibilità di controllare gruppi o singoli apparecchi in tutta la casa, gestibili anche con Siri.
Prima che si parlasse dell’acquisizione, Google aveva assunto da Dropcam Andy Hodge. Prima di diventare vice presidente Hardware and Strategy in Dropcam, Hodge aveva lavorato alla divisione iPod di Apple insieme con il co-fondatore di Nest, Tony Fadell.