Nessuna televisione Apple HDTV a breve: lo ha dichiarato Eddy Cue, senior vice president internet services della Mela durante un incontro con gli analisti di Pacific Crest a cui ha partecipato anche Peter Oppenheimer, chief financial officer di Cupertino, riportato da Fortune. Eddy Cue ha ribadito la formula già espressa in più occasioni da diversi dirigenti di Cupertino, tra cui anche Tim Cook: “Apple entrerà in nuovi settori solo se in grado di fornire una esperienza utente di qualità e risolvere i problemi chiave”.
Secondo Cue i problemi fondamentali del settore TV sono la scarsa qualità delle interfacce utente e l’inclusione forzata di contenuti TV a pagamento. Mentre Apple potrebbe creare una migliore interfaccia utente, Cue ha precisato che questa potrebbe essere una soluzione incompleta dal punto di vista di Apple, a meno che non risulti possibile fornire contenuti in modo diverso rispetto al modello attuale delle pay TV multicanale.
Nel suo intervento Cue si è spinto oltre, andando a descrivere quelli che secondo il management di Apple sono i problemi fondamentali del settore: “Purtroppo per Apple e per i consumatori, l’acquisizione di diritti per la trasmissione tradizionale e dei contenuti via cavo al di fuori del modello attuale è praticamente impossibile in quanto il contenuto è di proprietà di un gruppo relativamente ristretto di aziende che hanno poco interesse a modelli alternativi per il loro contenuto più prezioso. Inoltre le differenze nel contenuto nelle trasmissioni regionali, e la mancanza di scala a livello internazionale, creano ostacoli significativi che non sembra possibile superare a questo punto”.
Le dichiarazioni del dirigente Apple arrivano a pochi giorni di distanza da un report del Wall Street Journal che rivelava le trattative in corso tra Cupertino e gli operatori delle TV via cavo, per includere le trasmissioni live in una prossima versione di Apple TV o, come alcuni sospettano, nella presunta nuova televisione Apple che il mondo attende da anni, ma in modo particolare dallo scorso autunno, in seguito alle dichiarazioni rilasciate da Jobs nella propria biografia ufficiale scritta da Walter Isaacson. Tra i progetti futuri del leggendario co-fondatore della Mela c’erano infatti il mondo della fotografia digitale e soprattutto quello delle televisioni.
Ricordiamo che il lancio di una televisione Apple è stato previsto più volte negli scorsi anni sia nelle indiscrezioni del settore sia nei report degli analisti, finora senza successo. L’ultimo esempio in questo senso è rappresentato da un report di Peter Misek, analista di Jefferies datato la scorsa settimana: lo studio rivelava che la produzione della televisione Apple era già avviata, spingendosi a specificare il volume di 2milioni di pezzi, il prezzo medio di 1.250 dollari e anche la data di lancio: l’inizio del 2013.
Per scoprire se le dichiarazioni di Eddy Cue sono state rilasciate semplicemente per tenere a bada la concorrenza e i rumors occorre attendere. Solo il tempo potrà svelare se la versione reale dei fatti è quella tratteggiata dai dirigenti Apple, per un lancio misterioso che non avverrà di certo a breve, o viceversa se la realtà è quella descritta nel report di Jefferies con una nuova fiammante Apple HDTV in arrivo all’inizio del prossimo anno.