Locali evacuati, clienti e dipendenti invitati ad uscire, strade transennate: è quanto accaduto nelle scorse ore in Australia nell’Apple Store di Sydney in George Street su ordine della polizia locale, avvisata della presunta presenza di una bomba all’interno del punto vendita della Mela.
Secondo quanto riportato dai media locali, i tre piani del negozio Apple Store di Sydney sono stati evacuati poco prima delle 13:00 orario locale «Come precauzione nel corso di una operazione di polizia», durante la quale tutte le strade circostanti sono state chiuse al pubblico per contenere i danni di un’eventuale incidente.
La permanenza della polizia sul posto non si sarebbe protratta per molto, consentendo fin da subito ai clienti di rientrare all’interno nel negozio. Pare essersi quindi trattato di un falso allarme considerando poi che il negozio Rebel Sport al di sotto dell’Apple Store non è stato neanche evacuato.
Non è la prima volta che riportiamo una notizia del genere. Anche in passato Apple è infatti stata vittima di episodi simili: nel 2015 la società fu costretta a rimandare un evento previsto all’interno dell’Apple Store di Tokyo mentre lo scorso anno furono evacuati 4.800 dipendenti Apple dagli uffici e stabilimenti a Cork in Irlanda.