Nonostante le problematiche di approvvigionamento dovute all’elevatissima domanda, il NES Classic Edition sembra aver ottenuto risultati di vendita particolarmente ragguardevoli, superando quelli della ben più giovane e moderna Wii U.
Secondo i dati forniti dalla società di monitoraggio di vendita NPD Group, Nintendo ha venduto più di 196.000 unità negli Stati Uniti da quando il dispositivo è stato lanciato all’inizio del mese scorso.
Il NES Classic Edition è andato a ruba e Nintendo sta faticando a stare dietro alla domanda del mercato. Secondo quanto dichiarato da Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo e CEO di Nintendo of America, la società non sta deliberatamente limitando la fornitura, come alcuni consumatori frustrati hanno suggerito, ma ha ammesso come l’azienda sia rimasta spiazzata di fronte alla richiesta.
“Ogni giorno inviamo scorte in ogni canale di vendita al dettaglio”, ha detto in un’intervista a CNET. “Il livello complessivo della domanda è sicuramente maggiore di quanto ci aspettassimo, è per questo che stiamo soffrendo per le difficoltà di immettere esemplari di NES Classic Edition nel mercato.”
Questi numeri hanno una duplice lettura: da una parte il successo del resuscitato NES, che potrebbe aprire le porte ad altre Classic Edition; dall’altra il flop della Wii U, che in sei mesi, da aprile a settembre, ha venduto in USA solo 220.000 unità.
Probabilmente questa seconda chiave di lettura chiarisce quanto il destino di Wii U sia ormai segnato, in attesa che Nintendo lanci ufficialmente la prossima Nintendo Switch, che avrà il compito di riuscire laddove il predecessore ha fallito.
Qui di seguito riproponiamo il nostro primo contatto con il NES Classic Edition.