Il progetto NeoOffice a cui contribuiscono numerosi programmatori volontari parte dal codice di OpenOffice.org apportando miglioramenti e tecnologie che lo rendono meglio integrato con il sistema operativo della Mela. Il pacchetto include un programma per la scrittura, un foglio elettronico, uno per il disegno e anche uno per la gestione dei database: con NeoOffice è possibile importare, modificare e scambiare file da e verso Microsoft Office.
La nuova versione 3.0 offre miglioramenti nelle prestazioni, grazie all’ottimizzazione del codice di partenza, infine diversi accorgimenti di funzionamento ed estetici che meglio integrano NeoOffice in Mac OS X. Oltre al supporto per il Browser Media che permette di navigare e scegliere immagini e file audio per inserirli nei documenti, NeoOffice 3.0 offre finestre e uno stile grafico che si integrano meglio con ambiente e sistema operativo della Mela. Per quanto riguarda le funzioni ora il menu completo della suite e anche la guida utente risultano accessibili senza dover prima aprire un documento, mentre gli utenti dei nuovi MacBook con trackpad maggiorate possono utilizzare le gesture per ingrandire la visuale e per scorrere le pagine dei documenti. Ricordiamo tra gli altri miglioramenti principali anche il supporto per il correttore automatico di Mac OS X, per ora solo in inglese però, infine la possibilità di importare immagini all’interno dei documenti di NeoOffice sfruttando direttamente le funzioni di acquisizione immagine di Mac OS X.
Per maggiori informazioni su NeoOffice rimandiamo al sito Web ufficiale, mentre per scaricare la suite completa è possibile partire da questo collegamento.