NeoOffice 3.2 è la nuova release della versione nativa per Mac OS X della suite OpenOffice.org, che include il supporto a caratteristiche intrinseche di Mac OS X come i servizi, le palette fluttuanti, le gesture e al correttore grammaticale di sistema.
Tra le novità di questa versione, il supporto a Mac OS X 10.7 Lion, un miglior supporto a un maggior numero di font e la riduzione delle dimensioni dei file PDF creati direttamente dall’applicazione. Tecnicamente, l’applicazione ora utilizza le funzionalità dell’engine CoreText, anziché le vecchie funzioni ATSU di OpenOffice.org e LibreOffice, consentendo in molti casi il raddoppiamento in termini di performance nella gestione, layout e rendering del testo.
Per quanto concerne i PDF, secondo gli sviluppatori è ora possibile ottenere file con dimensioni inferiori che variano dal 50% al 75%, rispetto agli stessi file PDF creati con le precedenti versioni di NeoOffice. Altri vantaggi rispetto a OpenOffice e LibreOffice sono un miglior sistema di selezione dei testi, la presenza di una voce per indicare quali applicazioni avviare automaticamente all’avvio, la disponibilità di una versione Mobile per condividere file con altri utenti in modo sicuro, un miglior sistema per il kerning del testo, un miglior sistema per la gestione dei file in rete e altro ancora (l’elenco completo delle novità si trova a questo indirizzo).
Una novità che potrebbe non essere del tutto gradita alla gran parte del pubblico è che ora il team di sviluppo chiede una donazione di almeno 7 euro. Il passaggio a questa formula avviene per sostenere i costi di sviluppo che sono divenuti molto alti. È sempre possibile scaricare a costo zero la precedente versione del pacchetto.
[A cura di Mauro Notarianni]
