Windows è il sistema operativo più diffuso in Cina ma il governo da qualche tempo invita gli utenti a sostituirlo con un sistema denominato NeoKylin, in altre parole una variante di Linux. Ne parla il sito Quartz spiegando che NeoKylin è sviluppato da China Standard Software, società di Shanghai e in questo è posta le speranze del governo cinese di fare emergere un sistema operativo nazionale. La spinta potrebbe arrivare dalla decisione di Microsoft di abbandonare Windows XP, sistema operativo molto diffuso in Cina, con il governo che vuole ridurre la dipendenza da sistemi operativi sviluppati all’estero.
Società quali Dell hanno cominciato a vendere computer con il nuovo sistema e pare che questi rappresentano già oltre il 40% delle vendite. Questi dati vanno presi ovviamente con le molle giacché in realtà molti comprano i computer con questo sistema per installare poi copie pirata di Windows che si trovano facilmente sul mercato o su internet.
NeoKylin è graficamente molto simile a Windows XP; vari elementi sembrano pari pari copiati dal sistema Microsoft, così anche come la terminologia usata per le icone e altri elementi di sistema. Come qualsiasi sistema *NIX degno di questo nome è possibile richiamare il Terminale per la linea di comando. Non è chiaro da quale distribuzione gli sviluppatori sono partiti ma la presenza di alcuni pacchetti farebbe pensare a Fedora. Di serie sono incluse alcune applicazioni base: GIMP (programma per la modifica delle immagini), una calcolatrice e anche la versione Linux del Campo Minato. Come browser è installato Firefox. I redattori di Quartz hanno provato a installare Chrome ma l’operazione è stata impedita (è uno dei tanti software “proibiti”). Di particolare interesse la suite NeoShine, con applicazioni di ufficio (videoscrittura, foglio elettronico, presentazione), simile all’Office di Microsoft.
Una curiosità: il nome NeoKylin deriva da qilin, creatura della mitologia cinese simile a una chimera.
