Sono talmente simili tra loro che nemmeno Xiaomi riesca a distinguerle. Stiamo parlando delle Mimoji, gli alter ego virtuali che Xiaomi ha protestato nei giorni scorsi, al fianco della nuova serie di terminali Mi CC9. Sebbene la società cinese abbia precisato che le proprie emoji animate abbiano fatto apparizione sul mercato prima di quelle Apple, qualcosa deve essere andato storto nel reparto marketing, che ha utilizzato le Memoji di Apple per farsi pubblicità.
In particolare, è accaduto che per pubblicizzare i nuovi terminali Xiaomi su alcuni siti cinesi, come JD.com e Suning, sono state utilizzate immagini raffiguranti sia le Memoji di Apple che i video promozionali di Apple Music.
L’errore è stato ovviamente corretto, ma un utente Weibo ha diffuso l’immagine piuttosto curiosa, nella quale viene raffigurato lo spot Apple Music, incluso accidentalmente in un annuncio Xiaomi.
Il direttore generale delle pubbliche relazioni di Xiaomi, Xu Jieyun, ha dichiarato a Weibo che si è trattato di un errore. Secondo quanto riferito, il personale avrebbe “caricato il contenuto sbagliato”.
Si tratta dell’ennesimo episodio che alimenterà le polemiche ricorrenti: Xiaomi è stata spesso, anzi regolarmente, accusata di copiare i progetti hardware di Apple. Questa volta anche software.
Con iOS 13, ricordiamo, sono state introdotte interessanti novità che riguardano le Memoji. Tra queste, le maggiori opzioni per la personalizzazione degli adesivi, potendo modificare le tonalità di colore della pelle, lo stile dei capelli, della barba e del trucco ed è possibile, inoltre, regolare i colori della pelle, del trucco e dei capelli. Per utilizzare le nuove Memoji si dovrà attendere l’autunno e l’arrivo di iOS 13 , per tutti i dispositivi compatibili con il nuovo sistema operativo dei dispositivi marchiati Mela morsicata.