Kathy Hochul, Governatrice dello Stato di New York, intende presentare una proposta di legge per la messa al bando degli smartphone a scuola, ultima di una serie di proposte dell’ex membro della Camera dei Rappresentanti che hanno come obiettivo la sicurezza dei minori.
“Ho notato questi algoritmi che inducono dipendenza attirare i ragazzi, letteralmente catturati e resi prigionieri in uno spazio virtuale nel quale sono tagliati fuori i rapporti umani, l’interazione sociale e le normai attività didattiche”, ha dichiarato la governatrice.
Hochul ha aggiunto che intende proporre la normativa-quadro entro fine anno per discuterla nella prossima sessione legislativa dello Stato di New York che inizia a gennaio 2025.
Se sarà approvata la normativa prevista, gli studenti potranno portare a scuola semplici telefoni senza accesso a internet ma in grado di inviare e ricevere SMS, qeust’ultima vista come criticità da molti genitori. Non è chiaro quali saranno le modalità di esecuzione del divieto.
“I genitori sono molto ansiosi riguardo l’eventualità di sparatorie di massa nelle scuole”, ha aggiunto la Governatrice; “vogliono disporre di una qualche forma di connessione per situazioni di emergenza.
Il disegno di legge che punta a proibire gli smartphone a scuola, fa seguito ad altre iniziative della Governatrice Kathy Hochul che ha invitato a fare attenzione quando si condividono informazioni personali dei minori online e limitare l’accesso a determinate funzionalità dei social.
Nel Regno Unito si sta prendendo in considerazione l’idea di vietare la vendita di smartphone a bambini ed adolescenti al di sotto dei 16 anni; e a San Marino vogliono vietare smartphone e tablet agli under 11.
La soglia di età dei ragazzi che utilizzano internet e social media si è da tempo abbassata; molti dispositivi sono spesso utilizzati senza meccanismi di protezione parentale, disposizione di bambini tra i nove e i dieci anni di età, spesso in concomitanza della Prima Comunione, e in tanti casi ancora prima. A mancare è anche l’alfabetizzazione su tematiche quali la protezione dei dati, la tutela della propria privacy e di quella altrui, la sicurezza, utilizzo consapevole dei social Network: argomenti che ogni genitore/insegnante/ragazzo dovrebbe discutere o conoscere.