Jony Ive, Chief Design Officer di Apple, e il designer giapponese Naoto Fukasawa, sono stati intervistati dalla rivista AXIS, e un riassunto della loro chiacchierata è riportato dal sito 9to5Mac.
La relazione lavorativa tra Ive e Fukasawa risale agli anni ’90, epoca nella quale i due designer hanno avuto modo di collaborare per creare il Twentieth Anniversary Macintosh, nome in codice “Spartacus”, il Mac del ventesimo anniversario di Apple. Considerata in gran parte una macchina fallimentare dal punto di vista del mercato, questo costosissimo ma decisamente unico computer, è stata la svolta che ha permesso di riportare l’enfasi sul design in Apple.
Dopo aver lasciato IDEO, azienda di Palo Alto (California) specializzata in design e consulenza, Fukasawa ha avvviato una sua attività indipendente e collaborato alla realizzazione di un’infinta serie di prodotti di consumo e arredamento, incluso Infobar – un curioso feature phone che si caratterizza per la capacità di fare girare alcune applicazioni Android – ed elettrodomestici (esposti al MOMA) per conto di Muji, multinazionale di arredamento e abbigliamento giapponese.
Un oggetto in particolare, un lettore di CD, avrebbe avuto un profondo impatto su Ive e all’interno del team responsabile del design in Apple. In uso, il CD – montato a parete verticalmente – lascia intravedere all’ascoltatore il supporto che gira all’interno. “Il CD da appendere al muro che Naoto ha realizzato per MUJI, è stato davvero un segnale importante e di risonanza per molte persone del settore, incluso il nostro design team” ha riferito Ive. “Era qualcosa di curioso, una celebrazione effettiva del supporto (CD)”.
Ive ha anche indicato qualche dettaglio inedito sul design dell’Apple Park e gli obiettivi della struttura. Costruendo il campus per lo più orizzontalmente, è stato possibile stabilire nuovi schemi di movimento che consentono di collegare i dipendenti con lo spazio esterno. Una simile filosofia è sfruttata per dirigere il flusso della clientela nei nuovi negozi al dettaglio di Apple.
L’Industrial design team di Apple è noto per la sua propensione con prototipi e demo, un flusso di lavoro impraticabile per prodotti che non siano in scala ridotta e nella realizzazione di strutture architettoniche. Ive ha spiegato che questa sfida è stata affrontata in modo particolare: settori dell’Apple Park sono stati progettati per ripetersi intorno all’anello centrale del campus. Questo modo di operare ha offerto ad Apple la possibilità di creare “prototipi” a grandezza naturale consentendo di vedere ed estrapolare le singole sezioni dall’interno.
Fukasawa non ha ancora visitato l’Apple Park ma a quanto pare il suo lavoro ha avuto un profondo impatto negli spazi e nelle strutture di Apple in giro per il mondo. La sedia “Hiroshima” da lui progettata nel 2010 per l’azienda Maruni, è – ad esempio – quella che si trova tra i tavoli da pranzo nell’Apple Park, nella caffetteria all’esterno del Visitor Center e nelle sale riunioni dei flagshship store.
“Non credo che il ruolo del designer stesso sia cambiato molto, ma voi avete cambiato gli standard”, ha detto Fukasawa parlando con Ive. “In precedenza, ad esempio, i nostri standard di precisione prevedevano un raggio di 0.3mm, voi li avete fatti arrivare a 0mm”. “Ora noi seguiamo il vostro esempio”.
Nel corso della visita di Ive in Giappone, lo Chief Design Officer di Apple ha anche aderito a un incontro sulla consapevolezza che si è svolto sull’isola di Yakushima, al quale hanno partecipato anche alcuni giornalisti e Pierre-Alexis Dumas, direttore artistico di Hermès. L’evento ha promosso le funzionalità legate al benessere di watchOS e la nuova collezione di cinturini di Hermès per l’Apple Watch 4. Nel corso di questo evento Ive è stato intervistato dall’edizione giapponese di Vogue.
Fukasawa e Ive sono stati entrambi intervistati per la realizzazione di “Objectified”, un documentario che parla del ruolo di oggetti usati tutti i giorni e mostra le persone dietro il loro design. Tra gli oggetti mostrati nel documentario si vedono il riproduttore CD di Muji e il MacBook unibody. Fukasawa è stato intervistato anche dal filmaker e fotografo Gary Hustwit, per il documentario “Rams“, celebrazione della carriera e dell’impatto sul mondo del design di Dieter Rams, progettista di Braun. In passato Jony Ive ha evidenziato più volte come il lavoro di Rams sia stato per lui influente e continua fonte di ispirazione.